Modica – Mentre a Modica la settimana che sta per concludersi ha visto qualche fibrillazione interna tra la maggioranza (l’assessore Ruffino che ha messo in dubbio la sicurezza stradale a Modica Alta e l’assessore Civello che si è dimesso dalla presidenza di una commissione) intanto consiglieri ed esponenti dell’opposizione hanno continuato con le segnalazioni di diverse criticità. Il consigliere comunale del PD Giovanni Spadaro ha infatti presentato un’interrogazione scritta sui lavori per il parcheggio di via Mercè Madonna delle Grazie al Presidente della Giunta comunale, al Sindaco e agli assessori ai lavori pubblici e alla manutenzione. Scrive Spadaro “Ho notato che sono iniziati i lavori lungo via Mercè per realizzare i parcheggi e pare che siano stati sospesi e/o bloccati.
Per questo motivo con la presente domanda chiedo di sapere se i suddetti lavori: sono stati autorizzati dagli organi preposti; sono inseriti all’interno del progetto di riqualificazione del Sagrato della Madonna delle Grazie o sono inseriti nella Valutazione di Variazione; sono stati sospesi e/o bloccati e se sì per quali ragioni”. Giovanni Spadaro spera in una rapida risposta scritta da parte dell’amministrazione. Vito D’Antona, esponente di Sinistra Italiani Modica, affronta invece il problema idrico emerso negli ultimi giorni nel capoluogo. Queste le richieste di D’Antona “nei giorni scorsi sono stati emanati documenti riguardanti il servizio idrico di Modica: un’ordinanza del sindaco che, a causa della torbidità dell’acqua in due serbatoi, vieta l’uso di acqua potabile, se non preventivamente bollito, nei quartieri di Modica Bassa e Modica Alta; un avviso di Iblea Acque, la società che gestisce il servizio idrico per l’intera provincia, che, a causa della diminuzione della disponibilità idrica alla sorgente Cafeo a causa delle scarse precipitazioni, comunica che i quantitativi di acqua prelevata saranno ridotti; infine, un comunicato dell’Ufficio Ecologia del Comune che invita i cittadini ad adottare misure che possano limitare il consumo di acqua a causa della ridotta disponibilità idrica della sorgente Cafeo.
Nella pratica, le condizioni meteo, caratterizzate in questi mesi da precipitazioni ridotte, potrebbero trasformare anche a Modica quello che attualmente è un problema in una vera e propria emergenza, come già sta accadendo in altre parti della Sicilia. Per evitare che ciò accada, riteniamo fondamentale intervenire: l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con Iblea Acque, istituisca con urgenza un tavolo tecnico permanente, nel quale individuare soluzioni di breve e lungo periodo, come ad esempio l’individuazione e l’impiego di nuovi pozzi a supporto di quelli esistenti che presentano criticità, al fine di garantire costantemente un livello soddisfacente di approvvigionamento idrico in tutte le parti della città”. (da.di.)
