“È una giunta competente, come ha chiesto la nostra città. Abbiamo dato davvero una risposta all’altezza delle richieste e ora ci mettiamo subito al lavoro”. Il sindaco Mezzetti è chiaro: “competenza ed esperienza” è il fil rouge che guida e intreccia i nomi che ora completano la sua Giunta. E, come già detto in campagna elettorale, il sindaco ora accende i riflettori sui “diversi temi da affrontare già nei primi mesi – spiega – il primo sarà il confronto con Hera, per modificare il sistema di raccolta dei rifiuti dove non ha funzionato e, nel complesso, rivedere il sistema stesso, mantenendo sempre al centro l’obiettivo della raccolta differenziata.
Così come non mancherà un grande impegno per quanto riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria di questa città, che ha bisogno di intervenire nel campo della segnaletica stradale, così come nella manutenzione delle strade, delle piste ciclabili, dei marciapiedi e dei parchi urbani. Senza dimenticare, ovviamente, il mantenimento delle nostre scuole. Credo che bisogna muoversi subito in questa direzione, come hanno chiesto i cittadini”.
Allargando lo sguardo, il sindaco è entrato ancora più nel dettaglio sulla questione sicurezza. “Ho sempre detto – afferma – che abbiamo un problema di sicurezza in città, ma la responsabilità e la competenza prioritaria è degli organi dello Stato, non del Comune. Allo stesso tempo, però, attraverso le sue strutture – in primis la polizia locale – il Comune stesso può operare nel campo della prevenzione, dell’integrazione. Per questo associare la sicurezza ai ‘titoli’, a cominciare da quelli sociali, è per noi un tema centrale. Ho riscontrato, da parte del Dott. Camporota, una totale adesione a questo tipo di approccio ed una sensibilità molto forte. Lei è la figura più autorevole che può rappresentare questa configurazione di sistema politico che voglio dare al tema della sicurezza e, appunto, delle sicurezze. Sono molto felice che abbia accettato”.
Sulle numerose deleghe che il sindaco ha invece mantenuto nelle sue mani, Mezzetti sottolinea come ci siano alcuni temi, “come le pari opportunità e le politiche di genere che non possono essere solo di ambito o di dipartimento specifico, ma devono essere trasversali. Ci saranno tre figure, nello specifico tre donne, che mi affiancheranno perché, a livello operativo, possano tradurre in pratica le politiche delle deleghe che ho mantenuto”. Ma nei prossimi giorni verrà anche annunciato un “disability manager, una nuova figura da istituire in ambito comunale e che, per competenze professionali, attenzione e sensibilità, rappresenterà una vera e propria figura di riferimento e coordinamento per quanto riguarda le politiche sulla disabilità. Un aspetto su cui ho riscontrato anche in campagna elettorale una grande sensibilità da parte dei nostri cittadini”.
E infine, a proposito della sua nuova squadra, il sindaco non esita a mettere i puntini sulle i e a chiarire “anche quello che dovrebbe già essere chiaro a tutti”. “Gli elettori di Modena, infatti, sono stati chiamati a eleggere i rappresentanti della giunta comunale – spiega – non gli assessori, come tutti dovrebbero sapere. Per questo ho fatto un appello alle forze politiche e civili che mi hanno sostenuto, perché proponessero una rosa di nomi, che rispondessero, come già detto, a due criteri importanti, ovvero competenza ed esperienza”.
“Gli assessori – prosegue Mezzetti – non sono figurine che rappresentano qualcuno, ma hanno un ruolo fondamentale, perché sono chiamati a rispondere alle aspettative della città. Pertanto, in base all’adeguatezza delle risposte ricevute, ho composto la mia squadra”.
Una presentazione ufficiale, che ha fatto da sfondo anche per chiarire alcuni aspetti già messi sotto i riflettori, come l’esclusione di Modena Civica. “Non c’è automatismo tra consiglieri comunali e assessori – ripete il sindaco – e non voglio dare adito a fantasie: le uniche motivazioni sono legate al merito”.
gdc
