Antonio Gallo e Patrizio DorguL’anno scorso, i due giovani terzini giallorossi si sono divisi la fascia sinistra, giocando entrambi con regolarità e dimostrando il loro valore nel calcio italiano.
La loro stagione
Nella prima parte della stagione, con Roberto D’Aversa in panchina, l’esterno difensivo danese ha trovato maggiore spazio come terzino mentre con l’arrivo di Gotti è stato utilizzato come centrocampista, grazie al suo passo e alla sua progressione senza palla.
L’ex Palermo, però, ha chiuso la stagione in maniera eccezionale. Nella prima parte di campionato ha svolto il suo compito senza troppi momenti bruschi, ma nella ripresa ha chiuso con ottime prestazioni, che gli hanno permesso di diventare un beniamino del pubblico salentino e di finire sui taccuini di diversi club di prima fascia.
Cosa succederà in estate?
È Gallo Quello Dorgu hanno molti estimatori e molti addetti ai lavori ne apprezzano le qualità. Al momento non sono arrivate offerte ufficiali per nessuno dei due ma non è escluso che nei prossimi giorni possano bussare alle porte di Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera dirigenti sportivi italiani e non, dopo aver effettuato i primi sopralluoghi su di loro.
Soprattutto per il terzino classe 2000, potrebbe essere arrivato il momento di lasciare il club salentino, che lo ha aiutato a crescere e maturare in Serie A. Gallo è felice a Lecce ma forse ora sente l’esigenza di provare una nuova esperienza, di provare nuovi stimoli e di giocarsi qualcosa di più della semplice salvezza.
Nel caso in cui l’ex Palermo dovesse lasciare il Salento, la società di Via Costadura ha pronta una strategia per il futuro: Dorgu verrà utilizzato come terzino e dal mercato arriverà un nuovo terzino difensivo che andrà a contendersi un posto con il danese classe 2004.
