RAGUSA – Incessantemente, per tutto il 2023 e nei primi 5 mesi del 2024, l’impegno della Guardia di Finanza nel territorio di Ragusa e provincia. In questo periodo le Fiamme Gialle Iblee hanno effettuato 932 ispezioni e 746 indagini per contrastare la criminalità economica e finanziaria e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto tondo” a tutela delle famiglie e delle imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta allocazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
I dati dell’attività sono stati presentato giovedì 27 giugno a Marina di Ragusa, in occasione del 250° anniversario di fondazione del Corpoalla presenza delle autorità civili, religiose e militari della provincia.
Le attività ispettive svolte nell’area di Ragusa hanno consentito di identificare 25 evasori fiscali totaliovvero coloro che svolgono attività imprenditoriale o autonoma del tutto ignote all’erario e 77 lavoratori irregolari o in nero. Sono 97 i soggetti denunciati per reati tributari.
A seguito di indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria sono stati individuati e denunciati all’Agenzia delle Entrate anche crediti d’imposta inesistenti o ad alto rischio nei settori dell’edilizia e dell’energia per oltre 2 milioni di euro, nonché beni costituenti ricavo di evasione e frode fiscale , per un valore di 583 mila euro. I 28 interventi in materia di accise hanno consentito il sequestro di oltre 18 tonnellate di prodotti energetici.
Inoltre, sono stati effettuati 82 interventi volti a verificare il diritto dei cittadini e delle imprese a crediti d’imposta, contributi e finanziamentiscoprire l’indebita richiesta o percezione di oltre 2,3 milioni di euro. Attenzione viene prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione Europea, compresi gli aiuti forniti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i Dipartimenti dipendenti hanno effettuato 12 interventi, accertando frodi per 1,1 milioni di euro, effettuando sequestri per oltre 100mila euro e denunciando 4 responsabili.
Per quanto riguarda il riciclaggio e l’autoriciclaggio Sono stati effettuati 9 interventi a Ragusa e provincia, che hanno portato alla denuncia di 16 persone e alla ricostruzione di operazioni illecite per un valore di oltre 7,4 milioni di euro. Inoltre, sono state avanzate proposte di sequestro per oltre 2,7 milioni di euro.
Sono stati indagati 159 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema antiriciclaggio. Alle frontiere terrestri, marittime e aeree sono stati effettuati 85 controlli sulla circolazione monetaria, con la scoperta di movimenti illeciti per oltre 633mila euro e l’accertamento di 12 violazioni.
Gli interventi sono stati realizzati insieme ai funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli operanti presso il porto di Pozzallo e l’aeroporto di Comiso, secondo le modalità recentemente rafforzate dal protocollo d’intesa stipulato il 3 aprile 2023 tra le due amministrazioni.
