XXXVIII edizione presentata a Perugia – .

XXXVIII edizione presentata a Perugia – .
XXXVIII edizione presentata a Perugia – .

E’ stato presentato alla Hall of Honor Palazzo Donini in Perugiacon l’intervento del Vicepresidente della Regione Umbria Roberto Morroni, il programma della XXXVIII edizione della Festa di Todimanifestazione di teatro, musica e arti visive, fondata nel 1987 da Silvano Spada, che si terrà dal 24 agosto al 1 settembre.

Uno tra i principali eventi culturali in Umbria e in Italia che, per il nono anno consecutivo, vede confermata la direzione artistica di Eugenio Guarducci e l’organizzazione affidata all’Agenzia Sedici eventi, forte del successo delle ultime otto edizioni.

“Il Todi Festival rappresenta l’evento più longevo e stabile nella lunga storia della città, un evento che ha saputo mantenere alta l’offerta culturale di Todi al variare delle stagioni, anche molto diverse tra loro, che la manifestazione ha attraversato in questi quattro decenni, adattandosi e interpretando i tempi”, sottolinea il sindaco di Todi Antonino Ruggiano.

“Anche nell’edizione 2024, caratterizzata dalla sempre apprezzata e variegata cifra artistica, non mancano stimoli e spunti per l’apertura di nuovi percorsi di ricerca e sperimentazione, che costituiscono la linfa vitale di un festival chiamato continuamente a rinnovarsi e a guardare, se possibile anticipare, i fermenti culturali del futuro”, conclude Ruggiano.

Todi Festival continua a rivendicare dinamicità, novità e freschezza, confermando anche la sua direzione verso inediti, debutti nazionali ed esclusive regionali, con la contaminazione tra generi quali teatro, musica, arte contemporanea e letteratura. Proponendo, tra gli altri, eventi espressamente concepiti per determinati contenitori culturali della città. Sempre nell’intento di costruire un’offerta il più possibile ampia e variegata, Todi Festival anche quest’anno non prevede repliche di spettacoli, presentando ogni giorno eventi diversi.

“Se nove anni fa – afferma il Direttore Artistico Eugenio Guarducci – mi aveste chiesto quanto potesse durare questa esperienza, vi avrei risposto: un anno! Invece siamo di nuovo qui per raccontarvi del nostro Todi Festival, che ancora una volta si nutre del consueto sguardo curioso su ciò che accade all’interno del complesso mondo delle arti performative. Selezionare i progetti per il Todi Festival non è particolarmente complicato perché fortunatamente siamo molto corteggiati. E questo è dovuto alla sua storia ma, modestamente, anche al lavoro attento che abbiamo svolto in questi nove anni”.

Una confluenza di energie, dunque, perfettamente rappresentata dal Manifesto di quest’anno. Mark di Suvero ha infatti firmato l’immagine che accompagnerà la promozione e lo sviluppo dell’evento. “Ho scelto quest’opera per il Manifesto del Festival – racconta Mark di Suvero – perché fa parte di una serie di litografie che amo molto. La litografia per me è un modo di fare arte per tutti, invece di creare un oggetto per il mercato dell’arte che non tutti possono permettersi. La litografia è un modo per rendere l’arte accessibile ai più. Sono onorato che questo mio lavoro diventi il ​​manifesto del Todi Festival 2024”. Pioniere nell’uso del ferro, di Suvero non ha eguali nelle mostre d’arte pubbliche di tutto il mondo.

La presenza di Mark di Suvero è frutto della collaborazione con il Comune di Todi e la Fondazione Progetti Beverly Pepper con cui il Todi Festival ha rinnovato la proficua sinergia avviata tre anni fa. “Per l’edizione 2024 – afferma Elisa Veschini, Presidente della Fondazione Progetti Beverly Pepper – la nostra Fondazione ha lavorato a un progetto di respiro internazionale grazie all’invito e alla partecipazione del celebre scultore statunitense Mark di Suvero. La sua presenza contribuirà certamente ad accrescere il prestigio del Todi Festival a livello globale e a consolidare la nostra collaborazione e il nostro impegno nel costruire ponti culturali che superino i confini geografici, ispirando e coinvolgendo il pubblico di tutto il mondo”.

In omaggio all’artista, il Comune di Todi ha programmato una mostra personale che sarà allestita nella Sala delle Pietre. La mostra verrà inaugurata sabato 24 agosto, durante la prima giornata del Todi Festival. “Mark di Suvero – dichiara Marco Tonelli, Curatore della Mostra – è uno degli ultimi e più riconosciuti protagonisti, l’unico ancora in attività, della scena internazionale della cosiddetta scultura post-industriale, insieme a David Smith, Richard Serra, Eduardo Chillida, Beverly Pepper, tra i quali spicca per il coinvolgimento sociale e politico delle sue opere, spesso fruibili in spazi urbani e naturali. La mostra personale dal titolo SPACETIME presenta una serie di recenti e intriganti dipinti realizzati con vernici fluorescenti, che rimandano ai suoi spazi scultorei energici e avvolgenti e sempre aperti a letture imprevedibili e disposti a confrontarsi con il mondo esterno”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV forti temporali in arrivo, “attenzione tra Prealpi e pianura centro-orientale” – .
NEXT Team Altamura, a Moussa Manè del Bari piace la corsia destra: la situazione – .