Carpi, è una Serie C con tante grandi squadre – .

Carpi, è una Serie C con tante grandi squadre – .
Carpi, è una Serie C con tante grandi squadre – .

Altra dimensione. Il Carpi ritrova il suo posto in Serie C, ma scorrendo i nomi sembra quasi di tornare al 2019, ai bei tempi della Serie B. Il prossimo torneo di Serie C “Now” vedrà la neopromossa confrontarsi con club di un certo appeal, come Ascoli, Pescara, Perugia, Spal, Entella e Ternana, tutte affrontate nel quinquennio più importante della storia calcistica ultracentenaria della città.

Un girone, quello “centrale”, che abbraccia mezza Italia, dieci regioni, dalla Lombardia (la neonata Milan Futuro, l’Under 23, per intenderci), al Molise (Campobasso), con una volata in Sardegna (Sassari, contro la Torres). Veneto rappresentato dai veronesi di Legnago, l’Emilia-Romagna regala un paio di derby regionali (contro Rimini e Spal), poi Liguria (Sestri Levante e Virtus Entella), poi Marche (Vis Pesaro), Toscana (Lucchese, Arezzo, Pontedera e Pianese), Umbria (Gubbio, Perugia e Ternana), poi Abruzzo (Pineto e Pescara).

Un campionato bello e affascinante, eterogeneo e di difficile interpretazione, viste le difficoltà delle presunte “big”, con i loro stemmi ricoperti di polvere da proteste e impasse societarie. Il “piccolo” Carpi proverà a dire la sua, senza mai fare il passo più lungo della gamba, con un solo obiettivo in mente: la sicurezza, un gioco divertente, una gestione attenta e un’età media relativamente bassa. Lunedì le prime comunicazioni ufficiali, dopo la conferma di mister Serpini e del suo staff, l’arrivo di un nuovo ds (Bernardi, ex Fiorenzuola, al posto di Motta) che pensa alla difficile costruzione della squadra. Nel frattempo il club sta curando ogni dettaglio organizzativo e presto avrà uno store con i prodotti ufficiali, firmati da una nota azienda bolognese che curerà l’allestimento dell’ex “fan-zone”.

L’appuntamento

Raduno a Carpi il 15 luglio, dal 29° ritiro a Fiumalbo fino al 7 agosto. È il terzo anno consecutivo che la località appenninica ospita i biancorossi. L’11 agosto il primo turno di Coppa Italia (da definire), una settimana dopo il secondo. Il campionato inizia nel fine settimana tra il 23 e il 25 agosto, strutturato come è noto in tre gironi, con l’anticipo del venerdì e i gironi del sabato e della domenica con gli orari comunicati di volta in volta dalla Legapro. Tre turni infrasettimanali (24/25 settembre, 29/30 ottobre e 11/12 marzo 2025). Sosta il 29 dicembre, ultimo giorno 26/27 aprile. Poi i playoff.

Un po’ di storia

Il Carpi torna dopo tre anni nella terza serie del calcio italiano. Per i colori biancorossi è la partecipazione numero 35, la numero 16 in “Serie C” a cui si aggiungono le 7 presenze in “Prima Divisione” negli anni Venti e Trenta, le 10 consecutive in “C1” tra l’89 e il 99, e le due in “Lega Pro” tra il 2011 e il 2013. Una lunga storia che continua sotto la guida del presidente esordiente Lazzaretti

Precedente

Mai in campionato con Pineto e Sestri Levante, ma nemmeno con Pianese e Campobasso, affrontate nel girone scudetto a maggio. Derby regionale e “cromatico” con i biancorossi di Rimini, sfidati nel 21/22 in Serie D (Romagna primi ma battuti a Cabassi). Profumo di Serie C con Gubbio, Arezzo, Perugia Vis Pesaro e Legnago, affrontate nella stagione 20/21, l’ultima del Carpi Fc 1909 prima del fallimento. Si torna in Serie B per trovare Pescara e Ascoli (ultimo incontro nel 18/19), Entella e Ternana (17/18), poi Spal (16/17). Bisogna scavare ancora di più per trovare tra le avversarie Pontedera (2009/10 in Serie D), Torres (1999/2000 in Serie C2) e Lucchese (addirittura nel 1989/90 in C1).

 
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