(ANSA) – SASSARI, 29 GIU – Il commando di una ventina di malviventi che ha assaltato la sede della Vedetta 2 Mondialpol alla periferia di Sassari questa notte è riuscito ad impossessarsi “solo di una parte del denaro contante presente nella sede e non del contenuto del caveau – la stanza blindata, che costituisce il cuore dell’edificio – che non è stato espugnato”. Lo specifica la stessa Mondialpol in una nota in cui si afferma che “i sistemi di sicurezza hanno complessivamente retto alla violenza dell’attacco”.
“Nonostante l’impiego di mezzi meccanici motorizzati, armi tipo Kalashnikov, giubbotti antiproiettile e un’organizzazione meticolosamente organizzata, l’azione criminosa è stata contenuta grazie alla prontezza del nostro personale che, anche sotto la pressione del fuoco nemico e della guerriglia, è riuscito a mettere in atto procedure di emergenza studiate appositamente per fronteggiare situazioni straordinarie come quella di venerdì sera”, si legge nella nota. “Le nostre procedure, affinate in quasi cento anni di storia, e la preparazione del nostro personale che ogni anno partecipa a migliaia di ore di formazione, tra corsi obbligatori e integrativi, hanno avuto un ruolo fondamentale nel contenimento dei danni”, prosegue il comunicato. “Le prossime ore saranno cruciali per ricostruire esattamente quanto accaduto, stiamo collaborando con le autorità per fornire tutto il supporto possibile alle indagini”. Secondo quanto si apprende, infatti, i vertici della Mondialpol sono a Sassari da questa mattina per un sopralluogo nella sede di Caniga: nelle prossime ore verrà quantificata anche l’entità del bottino. (ANSA).
