Un gustoso aperitivo prima di un ricchissimo pranzo: la 111esima edizione del Tour de France ha vissuto ieri pomeriggio il suo primo atto ufficiale con la presentazione dei 176 corridori divisi in 22 squadre. L’evento è stato organizzato dal gruppo cesenate Pubblisole e si è svolto a Firenze sotto la supervisione di Stefano Bertolotti e Paolo Mei con la partecipazione straordinaria di Justine Mattera, vero trait d’union con i tanti fan stranieri che hanno seguito in diretta l’evento sul ragnatela. Oggi, però, si fa subito sul serio: l’edizione 2024 della Grande Boucle ha come punto di partenza il Parco Viola di Firenze e consiste in un tratto lungo 206 km che si concluderà questo pomeriggio a Rimini. Già nella prima tappa non mancano salite di seconda e terza categoria da affrontare, come il Passo Tre Faggi, il Passo delle Forche, il Passo Carnaio e il temuto Passo Barbotto, per poi passare a San Leo, Montemaggio e San Marino fino a dare vita ad un percorso che metterà subito alla prova i corridori al via. Domani la corsa attraverserà nuovamente l’Emilia-Romagna con la seconda tappa Cesenatico-Bologna, quella dedicata interamente al grande Pirata Marco Pantani, per poi lasciare la nostra regione lunedì con la Piacenza-Torino, prima di dirigersi finalmente verso la Francia. Primi approcci di un Tour che, logicamente, proporrà il duello tra i plurititolati Vingegaard e Pogacar, con il danese che andrà alla ricerca della tripletta dopo le ultime due vittorie e lo sloveno che proverà a fare il lo stesso dopo i sigilli del 2020 e del 2021. In quest’ultimo caso si tratterebbe anche di una storica doppietta Giro-Tour: l’ultimo a realizzarla fu Marco Pantani nel 1998.
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