leader storico della CGIL e del Pd – .

Pasquale Zinni, storico dirigente sindacale della CGIL e del Partito Democratico, è morto questa mattina all’età di 82 anni. Lascia l’amata moglie Giovanna Calasanzio e i figli Angelica e Vincenzo, con i rispettivi coniugi e amati nipoti. Dipendente della ASL dagli anni ’70, ha concluso la sua carriera da funzionario negli anni ’90, ricoprendo diversi incarichi sindacali all’interno della CGIL, sindacato al quale aveva aderito giovanissimo, fino a ricoprire l’incarico di Segretario. distretto generale CGIL del Servizio Pubblico del nord barese, dal 1983 fino ai primi anni ’90.
Successivamente, Pasquale Zinni assunse per un decennio (dal 1990 al 2000) la carica di Segretario generale della circoscrizione CGIL. Componente regionale dell’INPS di Bari e componente regionale dell’AUSER, Pasquale giunse alla carica di componente del Consiglio provinciale dell’INPS di Andria.

Non meno dell’impegno sindacale è quello politico: da socialista lombardo, aderì prima al Pds, poi ai DS e infine al Pd, diventando un punto di riferimento non solo tra gli storici militanti dell’area. La sua presenza è stata immancabile in tutti gli incarichi amministrativi e politici che hanno accompagnato la storia politica di Andria negli ultimi decenni.

Tra gli ultimi incarichi ricoperti, quello di componente dell’assemblea generale provinciale sia della CGIL che dello SPI Bat. Tra i primi a porgere le condoglianze, il sindaco Giovanna Bruno, i segretari comunale e provinciale, rispettivamente Giovanni Addario e Lorenzo Marchio Rossi insieme al consigliere regionale Filippo Caracciolo.

La salma è vegliata da parenti, amici e parenti presso la “Funeral Home” dei Fratelli Capogna, in via Svetonio 19, angolo via Stazio, fino alle ore 9.30 di lunedì 1° luglio. I funerali saranno celebrati lunedì 1° luglio alle ore 10 presso la chiesa di Sant’Angelo in Andria.

La redazione di AndriaViva porge le più sentite condoglianze alla famiglia Zinni-Calasanzio per la scomparsa di un uomo dalla grande personalità e dalla forte passione politica.