BARI – Sono centinaia gli eventi estivi inseriti nel programma de Le due Bari 2024 – Quartieri uniti dalla cultura, definito a seguito dell’avviso pubblico promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune per la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città e finanziato per 555.370,33 euro dalla Direzione Generale dello Spettacolo del MiC e per 955.000 euro da risorse del POC Metro, per un importo complessivo di 1.510.370,33 euro.
Le ventotto proposte finanziate, che da luglio a settembre svilupperanno oltre 400 eventi gratuiti nelle piazze e nei luoghi di ritrovo dei cinque Comuni cittadini, con appuntamenti che spazieranno tra musica, teatro, danza, arti circensi e cinema, sono state illustrate questa mattina a Palazzo del Comune dall’assessore alla Cultura Ines Pierucci alla presenza del sindaco Antonio Decaro, del dirigente dell’assessorato alla Cultura Luciana Cazzolla, del RUP Lisa Pietropaolo e dei rappresentanti delle ditte aggiudicatarie.
Le due Bari, giunto alla sua terza edizione, nasce per unire idealmente centro e periferia portando eventi diffusi e gratuiti nelle piazze, nei teatri e nei luoghi di ritrovo dei cinque Comuni, con un programma articolato che comprende musica, teatro, danza, arti performative, con un’attenzione particolare dedicata ai più piccoli.
“In questi anni abbiamo lavorato per ricostruire una comunità culturale capace di dialogare con tutta la città – ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro -. Le due Bari nasce proprio dal desiderio di creare occasioni di cultura diffusa e orizzontale, accessibili ovunque e per chiunque. Abbiamo dato vita a questo progetto affidandoci alla competenza e all’esperienza degli operatori culturali del territorio che in questi anni sono stati protagonisti di grandi e piccoli eventi in tutti i quartieri, nelle location più conosciute e insolite, accompagnando i cittadini a vivere scoperta della bellezza e della cultura. Le due Bari hanno rappresentato anche un’importante politica di animazione sociale, favorendo momenti di socializzazione e presenza nelle piazze e nei luoghi più difficili”.
“Ancora una volta l’Assessorato alla Cultura affianca il Ministero e supporta gli operatori culturali del territorio promuovendo un programma di spettacoli dal vivo con oltre 400 eventi gratuiti in tutta la città, tra cui 250 spettacoli e 161 laboratori distribuiti in 35 luoghi e teatri pubblici e spazi culturali privati della città – ha commentato Ines Pierucci -. As part of the strategy of the Department of Culture, since the beginning of this mandate we have wanted to ensure the right to culture through the accessibility and valorisation of all neighborhoods of Bari according to an approach that has allowed us to rediscover and animate cultural public spaces such as the Mizzi garden and Piazza Vittorio Emanuele in Loseto, the waterfront of San Girolamo, Piazzetta San Nicola and the gardens of Prato Lagemma in Carbonara, Piazzetta Eleonora in San Pio, Parco Princigalli in Mungivacca, Piazza dei Mille and the Cristoforo Colombo seafront in Santo Spirito, Torre Quetta, Rossani park, Maugeri park, Gargasole park, Orto Gentile, Piazza della Torre in Torre a Mare, Largo Annunziata and Largo Apricocca in Bari Vecchia, Piazza Santa Maria del Campo in Ceglie.
Desidero sottolineare che le risorse stanziate per il programma Le due Bari, di cui due terzi provenienti da fondi europei e un terzo da risorse ministeriali, rappresentano il risultato politico di un’ampia azione condivisa con gli assessori alla Cultura di tutte le Città metropolitane italiane . Ancor prima di questo progetto, nel 2020, nella fase critica post-covid, abbiamo scelto di investire con decisione nel decentramento dell’offerta culturale con il progetto delle Arene Culturali prima, con l’orchestra dei Comuni Sonori della Fondazione Petruzzelli, con San Nicola in dei Comuni e con il museo a cielo aperto nel quartiere San Paolo, che oggi vanta oltre venti murales realizzati da artisti di fama internazionale. Senza dimenticare che nei prossimi mesi l’opera di Edoardo Tresoldi a Santa Scolastica dialogherà idealmente con l’enorme intervento murale di Guido Van Helten sui silos del porto.
La città policentrica è quella che promuove costantemente politiche culturali in tutti i quartieri cittadini, con un’offerta trasversale che si rivolge a tutti mettendo al centro la persona, quel pubblico senza il quale lo spettacolo dal vivo non esisterebbe. La cultura fuori dai luoghi istituzionali e dentro i quartieri, tra la gente, è la cifra di questo momento politico della città.
Oggi, inoltre, con il concerto di Calcutta, si apre a Bari la tre giorni del Locus festival, inserita nel cartellone de La Festa del Mare, che fino a fine agosto vedrà anche la programmazione di Bari Piano Festival, Bari nel jazz e Premio Rota.
Che l’estate abbia inizio!”.
Il programma completo degli eventi de Le due Bari è disponibile su www.leduebari.it
