PISA. Migliorare la sicurezza e la vivibilità dell’area della stazione, contrastando le situazioni di disturbo alla quiete urbana che possono derivare da uno stato di alterazione dovuto all’abuso di alcol e limitando il possesso di contenitori in vetro (bicchieri e bottiglie) che possono essere utilizzati come oggetti contundenti. È questo l’obiettivo dell’ordinanza firmata nei giorni scorsi da Il sindaco Michele Conti che vieta, dalle ore 16.00 alle ore 24.00 di tutti i giorni fino al 18 agosto, la vendita da asporto di bevande alcoliche e superalcoliche nei minimarket, negli esercizi commerciali di quartiere e nei distributori automatici nelle seguenti vie e aree pubbliche: piazza della Stazione, viale Gramsci, via Mascagni, via Corridoni (da piazza della Stazione a via Colombo), via Colombo, via Puccini, via Vespucci (da via Puccini a via Colombo), viale Bonaini (da viale Gramsci a via Colombo), via Queirolo e piazza Vittorio Emanuele II. Nelle stesse aree e orari è altresì vietato il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche di qualsiasi gradazione nei luoghi e negli spazi pubblici, ad eccezione di quello effettuato nei pubblici esercizi e nelle loro pertinenze; la somministrazione di bevande, alcoliche e non, in contenitori di vetro, all’esterno e nelle pertinenze dei pubblici esercizi; la vendita per asporto di bevande, alcoliche e non, in contenitori di vetro.
I trasgressori sono soggetti a una multa da 25 a 500 euro. In caso di recidiva delle violazioni, l’attività verrà chiusa per 5-15 giorni. Da mezzanotte alle 6 di mattina di tutti i giorni, sono in vigore le disposizioni nazionali stabilite dall’art. 54 della legge 120/2010 che vieta ai titolari e ai gestori di attività commerciali di vicinato di vendere bevande alcoliche e superalcolici da asporto da mezzanotte alle 6 di mattina.
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