Mercoledì, dopo due giorni di visite mediche, la stagione del Parma Calcio prenderà il via con il primo allenamento ufficiale della stagione 2024/2025. Da vivere in Serie A.
La curiosità per la prima seduta stagionale sarà, tra le altre cose, riservata a capire quale volto segnerà, sui campi del “Mutti Training Center” di Collecchio, il primo gol nella partitella, ma anche a quale portiere lo subirà. La situazione tra i pali dei Crociati è ancora un rebus da risolvere, ma almeno una certezza c’è e si chiama Leandro Chichizola.
CHICHI C’È Il portiere argentino, che ha compiuto 34 anni lo scorso marzo, resterà nella rosa dei portieri a disposizione di mister Pecchia, che punta molto sulla sua capacità di lettura delle situazioni, che lo porta a giocare fuori dai pali e vincere tutti i duelli difensivi (26 su 28) e a toccare un’infinità di palloni (1.612) in una costruzione dal fondo che, nell’ultimo anno, è partita dai suoi piedi. L’ex River Plate – che è riuscito a completare correttamente 771 passaggi (di cui 295 in profondità) ottenendo una percentuale di precisione del 62% – ha dimostrato affidabilità anche tra i pali: oltre al dato di 33 gol subiti e 14 clean sheet (nessuno come lui in Serie B nel ’23/’24), ha registrato 75 parate con una buona predominanza di conclusioni da dentro l’area (46) rispetto ai tiri da fuori (27).
Se Chichi riuscirà a ripetersi, il Parma – più che soddisfatto della sua prestazione – potrà pensare di affidargli le chiavi della porta anche in massima serie. Ma non è un mistero che arriverà un altro portiere a rimpolpare il reparto e a contendersi il posto da titolare al collega del San Justo.
L’ALTER I Trovare un portiere con queste caratteristiche non è facile per l’area calciomercato, ma la dirigenza del Crosa è orientata a cercare un profilo simile e pari per livello a quello del portiere arrivato nell’estate 2022 dal Perugia. L’impressione è che i tanti nomi circolati (Clicca qui) in questi primi mesi di calciomercato, per caratteristiche tecniche e costi economici, non corrispondono esattamente all’identikit che il ds Pederzoli e l’amministratore delegato sportivo Vaeyens hanno in mente: non va quindi trascurato che, alla fine, l’“alter ego” Chichizola potrebbe arrivare dall’estero e potrebbe essere un profilo orientato al futuro, anche se al Parma non mancano i giovani talenti con i guantoni in mano.
RINALDI RESTA? Certamente è da escludere la permanenza di (almeno) due dei tre giovani portieri che, assieme a Chichizola, sono attualmente nella rosa della prima squadra. Le voci in uscita sono insistenti Edoardo Corvi (classe 2001), che nell’ultimo biennio gialloblù è riuscito a togliersi tante soddisfazioni con la maglia della squadra della sua città: ma ora sarebbe arrivato anche il momento di spiccare il volo. L’attenzione del Pescara è tutta puntata sul portiere Felino, che il club emiliano manderebbe a giocare per crescere e maturare ulteriormente (Clicca qui), club ambizioso di Serie C che potrebbe accelerare per chiudere la trattativa nei prossimi giorni. Poi c’è la domanda Martin Turco (’03): l’ex giocatore di Reggiana e Sampdoria difficilmente accetterà di fare ancora l’accompagnatore del vice dopo un anno passato a guardare i colleghi senza mai scendere in campo un minuto, nemmeno in amichevole: il suo nome È stato accostato di recente allo Spezia, potrebbe ripartire da lì. E così l’occasione di essere il terzo portiere crociato in Serie A potrebbe cadere Filippo Rinaldi (’03), reduce da un anno di prestito all’Olbia che, nonostante la retrocessione dei sardi, lo ha fatto emergere fino alla promozione da titolare nella Nazionale Under 21. La società guidata dal presidente Krause starebbe evidentemente pensando al profilo del ragazzo di Cavriago – che il calciomercato aveva dato come obiettivo Spezia e Bari, in Serie B – per completare il reparto portieri: si tratterebbe di una “doppietta” dopo l’esperienza 2020/2021, allora come oggi in Serie A, alle spalle del “numero uno” Sepe e del “dodicesimo” Colombi nella gerarchia.
