“ridurre l’uso di acqua non essenziale” – .

“ridurre l’uso di acqua non essenziale” – .
“ridurre l’uso di acqua non essenziale” – .

A causa dell’attuale situazione idrica, con minori approvvigionamenti idrici nei bacini lucani, Acquedotto Lucano ha scritto ai sindaci della Basilicata per invitarli ad emanare ordinanze per disporre la riduzione dei consumi nei casi non essenziali.La risorsa di acqua potabile fornita dai sistemi di approvvigionamento primario – wrote the sole director of Aql Alfonso Francesco Andretta – si sta progressivamente riducendo, generando una situazione di crisi idrica che potrebbe aggravarsi a seguito del proseguimento della Siccità che sta interessando i nostri territori. Tale situazione comporta progressive riduzioni degli apporti sorgivi e del livello degli invasi; pertanto, è necessario, fin da subito, adottare ogni utile iniziativa a sostegno di un uso razionale delle risorse idriche disponibili, al fine di garantire a tutti i cittadini il soddisfacimento dei bisogni primari di tipo alimentare, igienico sanitario e domestico”.

Con la stessa nota la società di gestione della rete idrica ha chiesto ai sindaci lucani di ‘‘di voler adottare specifiche ordinanze finalizzate ad un uso scrupoloso delle risorse idriche potabili al fine di evitare gravi danni alla collettività”.

Primi divieti a Matera

Invito già accettato dal sindaco di MateraDomenico Bennardi, che con sua disposizione dispose “il divieto di prelievo e consumo di acqua potabile per l’irrigazione e l’irrigazione di giardini e prati; il lavaggio di cortili e piazze; il lavaggio dei veicoli privati; il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine, anche se dotate di sistema di ricircolo dell’acqua; tutti gli usi diversi da quelli alimentari, domestici e igienici e dall’utilizzo delle colture”. Il divieto non si applica al verde pubblico dove sono presenti alberi e arbusti piantati negli ultimi cinque anni.

Resta consentito il prelievo di acqua dalla rete idrica esclusivamente per i normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate che richiedono l’utilizzo di acqua potabile e dei servizi pubblici di igiene urbana.

Per tutta la durata dell’ordinanza, fino al 15 settembre, il sindaco di Matera invita tutti “ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, riconoscendo la massima importanza della fattiva collaborazione di tutti i cittadini”.

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