È stato subito chiaro che il valzer delle cavalcature sarebbe stato più vivace delle altre volte. E purtroppo non per i cavalli (sei debuttanti nella rosa dei dieci lasciano sperare in un ritorno al passato, quando era il Comune a scegliere i cavalli).
Tuttavia, Ungaros nel Montone e Viso D’Angelo nel Panteta, così come Veranu nell’Oca e Tabacco nell’Onda, hanno un po’ scosso quelle che sembravano mosse congelate dalla vigilia. Il vero capolavoro l’ha creato Tittia, che si è subito ambientato a Fontebranda sul cavallo che desiderava senza lasciare spazio ad altre possibilità: tanto che è stato proprio Brigante a tornare all’Onda, proprio su quel Tabacco su cui aveva già corso nell’agosto 2022.
Dopo Tittia, Scompiglio è colui che fa parlare di sé, quando il suo arrivo nella Pantera per cavalcare uno dei cavalli preferiti del lotto sembrava ormai certo: Viso d’Angelo. Bartoletti ha già cavalcato due volte questo cavallo e lo conosce bene, eppure a un certo punto la situazione si capovolge e sembra che il Montone non possa restare scoperto sul favorito Ungaros, così prende la strada dei Servi.
Bellocchio arriverà a Stalloreggi poco dopo, pronto a dare il massimo per questa carriera e ne avrà l’opportunità. Nel frattempo Nicchio sceglie Turbine sull’esordiente Akida, Leocorno mette la casacca a Grandine su Ares Elce mentre Tamurè (che allena il cavallo ricevuto da Leocorno) cavalca in Civetta.
Lupa punta su Tempesta su Zenios mentre Bruco, sull’esordiente Brivido Sardo, punta su Matria Chiavassa all’esordio. L’ultimo passo di danza, quando la musica sembra finita, viene rilanciato da Giraffa a cui è stata assegnata Ardeglina, una femmina precisa e dispettosa, per la quale non esita a puntare al debutto di Gabriele Puligheddu, giovane promessa dalle mani d’oro .
Katiuscia Vaselli
