ANCONA Nessuno vuole mettere le mani sull’ex cinema Enel di via San Martino. Anche l’ottava asta è stata deserta. Non ci sono state offerte. Si è partiti da una base minima di 596 mila euro. Il valore dell’immobile che si estende oltre il tunnel che collega gli Archi al centro è crollato negli anni. Si è passati da 4.465.000 euro (era il 2019) agli attuali 596 mila euro, con un’offerta minima fissata a 447 mila euro.
Volte
La prossima asta si terrà a settembre: le offerte dovranno essere presentate entro l’11, giorno successivo all’apertura delle buste. Purché arrivino, visto che la vendita del rudere, uno dei tanti ex cinema cittadini che non sono riusciti a rinascere, è fallita otto volte. Qualche esempio? L’ex supercinema Coppi in corso Carlo Alberto, il multisala Mister Oz in via Damiano Chiesa e l’ex Alhambra in corso Amendola. Le luci sono spente da anni a causa di un degrado che, purtroppo, sta crescendo a vista d’occhio.
Per quanto riguarda l’immobile di via San Martino, il lotto prevede la vendita di un garage di 376 mq e di una serie di unità, tra cui appartamenti, magazzini e i locali che un tempo ospitavano il cinema. Finora gli sconti dei grandi magazzini non sono bastati per trovare investitori disposti ad acquistare l’immobile finito nelle mani dell’ufficiale giudiziario dopo il fallimento della società di Fano che lo aveva acquisito nel 2009 per 5,5 milioni.
La perizia
La seconda perizia, effettuata a marzo 2023, ha confermato lo “stato di cattiva conservazione dovuto agli agenti atmosferici e alla vetustà”, con tanto di “crolli di controsoffitti, architravi e solai, lesioni su murature portanti e tramezzi” e la “probabile presenza di amianto”, senza dimenticare la “diffusa presenza di guano” che richiede “interventi di disinfestazione, sanificazione e messa in sicurezza statica prima di procedere con i lavori”.
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Corriere Adriatico
