Nella splendida cornice dei giardini di Villa Palomba, con una splendida vista sul mare, si è svolta la sera del 27 giugno una cerimonia per celebrare un doppio passaggio di testimone: Matteo di Bartolomeo, presidente del club nell’anno rotariano 2023-2024, passa il testimone a Luca Grossi che, nell’assumere la presidenza per il 2024-2025, presenta la sua squadra formata da Eleonora Palomba; Sebastiano Fava; Manfredo Meomartini; Manuele Marcelletti; Paola Lancellotti. Lo stesso rito ha coinvolto il presidente dei Rotaract club Civitavecchia 2023-2024, che ha passato il testimone a Simone Luciani, neopresidente del club per i giovani dai 18 ai 32 anni.
Anche i soci del Rotaract, termine che nasce dalla combinazione delle parole “Rotary” e “Azione”, si impegnano con le azioni a seguire i principi rotariani. Il Rotaract è strutturato, come il Rotary, in Club, raggruppati in Distretti. In entrambi i casi, nei club, per tutte le funzioni importanti vale il principio dell’annualità: il presidente è eletto per un anno rotariano, dal 1° luglio al 30 giugno dell’anno successivo. Il passaggio annuale delle cariche, simboleggiato dal passaggio della campana, il cui suono apre e chiude le riunioni formali, e dal passaggio del collare che è il simbolo di tutti i presidenti, è un atto in linea con il distintivo del Rotary che ha come emblema una ruota simmetrica, ben bilanciata.
I suoi raggi danno l’idea di forza, mentre i denti dell’ingranaggio hanno il duplice scopo di rendere dinamico il disegno e simboleggiare la potenza; così, da buon Rotariano, gira in modo fluido e centrato, richiamando l’immagine di una macchina efficiente che lavora al servizio dell’umanità. I Rotariani indossano il distintivo a partire dal loro ingresso nel club come nuovi soci quando vengono “appuntati” dal presidente uscente. Per l’occasione è stato Antonello Rambotti, socio presentatore, assistente del governatore Maria Carla Ciccioriccio, ad apporre la spilla di socio a Germano Ferri. Tra gli ospiti presenti il neo eletto sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene che ha espresso parole di apprezzamento per l’impegno del Rotary a favore della comunità; rappresentanti locali come la Prof.ssa Gabriella Sarracco, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia; il Deputato Alessandro Battilocchio; il Direttore Generale ff dell’ASL Roma 4, Roberto Di Cicco; il presidente di Rome Cruise Terminal Giovanni Portelli; Steven Clerckx, direttore del CFFT; il presidente di Unindustria, Cristiano Dionisi.
Il presidente uscente Di Bartolomeo, non senza emozione, ha preferito evitare lunghi discorsi, soffermandosi con semplicità e orgoglio su due attività principali svolte sotto la sua presidenza. Le immagini di esse scorrevano su un maxi video che documentava il progetto rotariana “Uniti contro lo spreco alimentare” realizzato grazie al coinvolgimento della Fondazione Costa, dell’ASL Roma 4, dell’Amministrazione delle dogane, che ha consentito la raccolta settimanale di oltre 100 chili di cibo incontaminato e inutilizzato a bordo delle crociere Costa, garantendone, anche grazie ad accordi con la Croce Rossa Italiana, la redistribuzione a terra.
Motivo di orgoglio è stato anche l’evento benefico legato alla “Notte delle Meraviglie” che si è tenuto il 9 dicembre 2023 nel terminal crociere Amerigo Vespucci, con la partecipazione della maestra violinista Maria Letizia Beneduce e del socio rotariano Saverio Carrazza, entrambi premiati dal presidente uscente. Si è trattato di un evento di volontariato che ha unito arte, musica e solidarietà per una raccolta fondi il cui ricavato è stato interamente devoluto all’Associazione ADAMO Onlus. Opera a favore dei malati di cancro: li va a prendere e li riporta a casa ogni giorno, dopo averli accompagnati nel luogo deputato alle cure.
Di Bartolomeo lascia così la presidenza di questo club, che vide la luce nel lontano 1956 e, dopo aver ringraziato il direttore della Costa Crociere Eric Gerittsen, per la disponibilità accordata, ma anche tutti coloro, soci e non soci, che si sono adoperati per il raggiungimento degli obiettivi, consegna tre prestigiosi premi Paul Harris Fellow al socio Antonello Rambotti, per l’efficacia delle funzioni svolte in qualità di Segretario del club; ad Alessio di Bartolomeo per le funzioni di Prefetto e ad Angelo Midei come past president. Un riconoscimento in forma di targa è stato conferito a Vincenzo Di Sarno per la sua assiduità pari al 100% delle riunioni.
Dai discorsi di tutti è emersa chiaramente la volontà di incoraggiare e promuovere l’ideale di servizio del club come base di tutte le iniziative volte al servizio degli altri. Tutti i soci continueranno a impegnarsi attraverso la loro professione; continueranno a praticare elevati standard etici sia concentrandosi sul rafforzamento dell’armonia interna per garantire un funzionamento efficiente, sia occupandosi di progetti e iniziative avviate dal club per migliorare le condizioni di vita della comunità che lo circonda. Non è mancato, né mancherà, il Servizio Internazionale, che estende la portata delle attività umanitarie del Rotary nel mondo per promuovere la salute, la comprensione e la pace tra i popoli. La stessa presenza di giovani Rotaractiani, pieni di entusiasmo, sottolinea l’importanza per il club di dare voce e potere ai giovani e ai giovani professionisti, valorizzandone il potenziale nei progetti di azione, nei programmi di scambio e nello sviluppo delle capacità di leadership. È stata una bella serata all’insegna dell’armonia e dell’amicizia, uno di quei bei momenti, pieni di emozioni, di condivisione e di rinnovati abbracci.
Anna Maria Onelli
Direttore L’agon
