Forte ondata di maltempo nel nord-ovest dell’Italia tra Piemonte e Valle d’Aosta, con picchi di pioggia torrenziale anche al confine svizzero. Molte famiglie evacuate e strade chiuse per frane. Diversi pastori sono rimasti isolati durante la notte in Piemonte e in Svizzera si sono verificati anche dei decessi.
Maltempo in Valle d’Aosta
Maggiori danni si registrano nella regione autonoma, dove diverse comunità sono isolate. Tra questi c’è Cogne, a seguito di una frana registrata in frazione Epinel, lungo una strada che porta al Gran Paradiso. Insieme al blocco delle strade comunali di Lillaz e Valnontey, a causa di un’altra frana che ha colpito Teuf. I vigili del fuoco sono al lavoro da ieri sera per cercare di ripristinare la situazione e consentire ai circa 1.300 residenti, e numerosi turisti, di spostarsi.
Valtournenche è una delle zone più colpite dalle piogge, che hanno ingrossato il bacino della Dora Baltea, costringendo all’evacuazione di almeno due famiglie a causa dell’alluvione. La statale 26 è ancora chiusa al traffico ma la sosta sotto la pioggia sta facilitando il ritorno delle acque, che ritirandosi lasciano detriti di ogni genere sul manto stradale. Ci sono difficoltà per raggiungere Bard, Donnas e Champdepraz. Nelle prossime ore sono previste le riaperture.
Maltempo in Piemonte
Le zone del Piemonte più colpite sono Torino e l’Ossola. Una frana si è staccata tra San Domenico di Varzo e la località Nembro a Varzo, sul Rio Croso, lungo la strada che sale all’Alpe Veglia, dove diversi turisti sono rimasti bloccati per la notte.
Il Passo del Sempione è attualmente impraticabile a causa di una colata detritica che si è riversata sul versante svizzero della strada e non accenna a placarsi, pertanto non è possibile valutare l’entità dei danni né tantomeno fare previsioni sulla riapertura. Nel Torinese, a Locana, sono state trasferite 37 persone da un ristorante rimasto isolato a seguito di una frana, mentre a Chialamberto è stato evacuato un condominio di 50 persone per il rischio di allagamento.
