“Armi di Distrazione di Massa” è stato un programma televisivo satirico e politico italiano ideato e condotto da Sabina Guzzanti, scritto con Curzio Maltese, Emanuela Imparato e Paolo Santolini, trasmesso su Rai 3. L’idea era quella di denunciare la propaganda politica utilizzata dai media per distogliere l’attenzione del pubblico dalle priorità nazionali e dalle attività illegali.
Il 10 giugno, all’indomani delle elezioni europee, la notizia dell’elezione di Ilaria Salis a deputata europea di Sinistra Italiana, grazie a 176.368 preferenze nell’isola, ha attirato l’attenzione dei media sulla sua fedina penale. Salis ha un presunto debito di 90mila euro con l’Azienda Lombarda Edilizia Residenziale per l’occupazione abusiva di un mini appartamento a Milano dal 2008. In questo debito rientrano anche i 15 mesi trascorsi in carcere a Budapest.
Salis è una pregiudicata, condannata per due reati: invasione di edifici pubblici (un anno e venti giorni) e resistenza a pubblico ufficiale (sei mesi nel 2022 per scontri con la polizia durante lo sgombero delle case popolari di Corvetto). In totale, ha scontato un anno, sei mesi e venti giorni di carcere.
Il caso di Salis, personaggio che ha sempre difeso il “diritto alla casa”, ha dominato i media italiani negli ultimi venti giorni, mentre temi come la gestione mafiosa di rifiuti, droga, appalti, estorsioni ed evasione fiscale (84 miliardi di euro) nel 2023) ricevono meno attenzione. Questo fenomeno dimostra come le “armi di distrazione di massa” riescano a distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dai problemi più gravi e urgenti.
Vittorio Alfieri
