Tempo d’estate, tempo di vacanze. E quindi tanto lavoro per le agenzie di viaggio dell’aretino. Ma negli ultimi giorni almeno dieci di loro, sparsi per la provincia, sono stati colpiti da unOrdinanza di sospensione dell’attività (fino ad un mese) perché non conforme ad una legge regionale a tutela dei consumatori. Un duro colpo per chi, soprattutto in queste settimane di giugno, sta operando a pieno regime in vista delle vacanze estive 2024. La buona notizia per le imprese è che i titolari che riescono a rimettere le cose in fretta, rispettando i requisiti di legge, vedono immediatamente revocata la sospensione.
Chi emette le ordinanze
Nonostante siano coinvolte agenzie di viaggio di tutta la provincia di Arezzo, il comune di Arezzo ha emesso l’ordinanza di sospensione dell’attività. Perché spetta al Comune capoluogo di provincia far rispettare le disposizioni contenute nel Testo unico del sistema turistico regionale. In particolare, come recita il comma 3 dell’articolo 91, “entro il 31 dicembre di ogni anno, le agenzie di viaggio presentano al comune capoluogo di provincia o alla città metropolitana comunicazione di aver adempiuto agli obblighi di cui ai commi 1 e 2”.
Quali sono state le violazioni?
Le agenzie di viaggio vengono così vigilate dal Comune e vengono sanzionate quelle che non rispettano quanto riportato nello stesso articolo 91 del Testo unico ai commi 1 e 2. Il primo requisito è che l’operatore dell’agenzia abbia l’autorizzazione copertura assicurativa per la responsabilità civile in favore del viaggiatore per il risarcimento dei danni derivanti dalla violazione degli obblighi assunti con il contratto. La seconda prevede invece che l’agenzia abbia polizze assicurative lo Garanzie bancarie che, in caso di insolvenza o fallimento dell’organizzatore o del venditore, garantiscono il rimborso del prezzo pagato per l’acquisto del pacchetto e il rientro immediato del viaggiatore nel caso in cui il pacchetto comprenda il trasporto del viaggiatore. E, se necessario, il pagamento del vitto e dell’alloggio prima del rientro. Tali condizioni sono previste dall’articolo 47 del codice del turismo.
Ordinanze e revoche
Come accennato, sono numerose le sospensioni disposte dal Comune di Arezzo per le agenzie di viaggio della provincia, ma si registrano anche rapide revoche per chi riesce a mettersi in regola in tempi brevi, dimostrando all’amministrazione di avere sia coperture assicurative che garanzie economiche per proteggere i viaggiatori che potrebbero incontrare qualche incidente. Ci sono anche casi di agenzie che, dimostrando buona volontà nel mettersi in regola ma non riuscendo a farlo entro il tempo massimo stabilito (un mese), vedono i termini prorogati di un altro mese. Decorso l’eventuale ulteriore termine concesso, tuttavia, se la situazione irregolare persiste, l’ chiusura dell’attività.
