“Napoli? Il premio della mia vita” – .

“Napoli? Il premio della mia vita” – .
“Napoli? Il premio della mia vita” – .

FONTANA NAPOLI ITALIA ESCLUSIVA – Ospite dello show Tempo di calciotrasmesso sui canali social di EuropaCalcio.it, Gaetano Fontana54 anni e una lunga e importante carriera da centrocampista alle spalle, ha commentato il fiasco europeo dell’Italia, surclassata sabato dalla Svizzera per 2-0.

Così il tecnico, da questa stagione alla guida del Latina: “La vittoria dell’Europeo 2021 ha sicuramente nascosto diversi problemi. Consideriamo anche il fatto che ora anche le nazionali “più piccole” sono cresciute e sono diventate competitive.

Considero Spalletti un grande allenatore, che ha provato a portare innovazioni tattiche ma poi ha dovuto tirare il freno a mano: aveva idee incompatibili con il materiale umano che aveva a disposizione.

Ci sono tante cose a cui pensare. Per esempio, quando giocavo io una squadra poteva avere al massimo tre stranieri. E più in generale, i nostri club fanno fatica a far emergere i giovani. Ma poi ci aspettiamo che i ragazzi siano pronti subito come i veterani, e così al primo errore o alla prima partita sbagliata finiscono nell’oblio e quindi si bruciano. Posso capire l’aspettativa di avere dei giovani pronti, ma poi bisogna prima allenare l’atleta al meglio possibile, sia fisicamente che tatticamente.“.

FONTANA NAPOLI ITALIA ESCLUSIVA – Poi sul Napolidove ha giocato nel biennio 2004-2006, cioè in Serie C nei primi due anni dell’era Aurelio De Laurentiis: “Il Napoli è stato il premio della mia vita. Vincere era l’imperativo, visto che eravamo giocatori di Serie C in una squadra di Champions League. Purtroppo il primo anno non siamo riusciti a ottenere la promozione, ma ci siamo riscattati dodici mesi dopo.

Ventura? Avevamo già avuto un approccio quando ero ad Alessandria e lui allenava il Lecce per un mio possibile trasferimento nel Salento, ma poi non se ne è più fatto niente. Purtroppo a Napoli non è andata bene anche perché si è trovato a gestire un gruppo creato in pochi giorni e con giocatori che avevano tutti fatto una preparazione diversa. Ora che alleno anche io posso confermare che è una situazione che non è mai facile. Anche Reja ha avuto una fase iniziale di apprendimento“.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

  • Futuro Kvaratskhelia, il georgiano: “Sto bene, ora penso solo all’Europeo”
  • Atletico, la mossa vincente del Chelsea su Omorodion
  • Dalla Romania: Parma, Lione e Borussia Dortmund sono sulle tracce del Man
  • Scontro tra Zirkzee e Devils: il Manchester United minaccia il Milan e si lancia nella corsa
  • Dal Portogallo: Juve e Porto pressano per Djalò
  • Dall’Algeria: Roma, Nizza Interessati ad Aouar
  • Fiorentina, offerta consistente dal Qatar per Ikoné
  • La Liga 2024/2025, 1ª giornata: trasferte di Real Madrid e Barcellona, ​​Clásico a fine ottobre
  • Juve, piace anche Adeyemi del Borussia Dortmund per l’ala
  • Chiesa in Germania, tra presente e futuro: irrompe anche il Bayern Monaco
  • Premier League 2024/2025, 1ª giornata: Maresca-Guardiola subito in Chelsea-Man City
  • Juventus, l’agente di Hojbjerg: “Andrà in una squadra ambiziosa: vuole vincere”
  • Castroman: “La Coppa America? Come il Mondiale. Su Dybala e Di Maria…” – ESCLUSIVA EC
  • Nuovo allenatore dell’Empoli: D’Aversa sorpresa outsider per il posto di Nicola
 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Atletica. Campionati Italiani Assoluti a La Spezia – .
NEXT “Attese fino a due ore, alcuni sono andati a piedi alla stazione” – .