A Montescaglioso un evento formativo sull’accessibilità degli eventi e dei luoghi culturali – .

A Montescaglioso un evento formativo sull’accessibilità degli eventi e dei luoghi culturali – .
A Montescaglioso un evento formativo sull’accessibilità degli eventi e dei luoghi culturali – .
Il 5 e 6 luglio il Comune di Montescaglioso e L’Albero propongono corsi di formazione per tecnici e operatori culturali. Al termine, lo spettacolo accessibile “Mio nonno, il Cucibocca”

MONTESCAGLIOSO (MT) – Il Comune di Montescaglioso, in collaborazione con la Compagnia Teatrale L’Albero e con il sostegno del fondo Next Generation EU e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, organizza un evento formativo sull’accessibilità e la fruizione inclusiva di eventi e luoghi culturali, dal titolo “Eventi performativi e spazi culturali accessibili”, in programma il 5 e 6 luglio 2024 presso l’Abbazia di San Michele Arcangelo a Montescaglioso.
L’evento è gratuito e destinato a ingegneri, architetti, geometri, operatori dello spettacolo, professionisti della cultura, dipendenti della pubblica amministrazione impiegati nella gestione del pubblico nei luoghi della cultura, progettisti e formatori. Le iscrizioni sono aperte fino al 2 luglio tramite il form disponibile al seguente link: https://bit.ly/45EpxFm.
La formazione verterà sui temi della progettazione e fruizione degli eventi performativi e degli spettacoli dal vivo e dell’accessibilità e sicurezza inclusiva dei luoghi della cultura e del pubblico spettacolo. Attraverso l’analisi di casi studio sulla progettazione accessibile, ai partecipanti verranno forniti strumenti e conoscenze utili per integrare l’accessibilità nella progettazione e gestione dei luoghi culturali, senza comprometterne il valore storico e artistico.

Il programma prevede moduli teorici e pratici tenuti da esperti del settore: Cristina Amenta, coordinatrice dell’attività formativa,

Matera, architetto e disability manager; Consuelo Agnesi, architetto esperta in Universal Design, sicurezza e comunicazione inclusiva; Elisabetta Schiavone, architetto e dottore di ricerca in Cultura Tecnologica e Progettazione Ambientale, direttore tecnico di Emerging Solutions, progettista e consulente; Emanuela Storani, psicologa, tecnica riabilitativa in orientamento, mobilità e autonomia personale per persone ipovedenti e tiffologa.
Cristina Amenta illustra gli obiettivi del programma: «Gli interventi volti a migliorare le condizioni di accessibilità di un luogo per la fruizione di prodotti artistici performativi non possono prescindere dall’acquisizione degli strumenti specifici della progettazione inclusiva; dal dialogo tra tecnici e figure professionali che si occupano di produzione artistica; dall’attenzione alle esigenze di fruizione, sicurezza e fruizione del pubblico e degli operatori dello spettacolo con esigenze specifiche. In questa prospettiva, la formazione è aperta ai professionisti della produzione e fruizione dell’arte e dello spettacolo dal vivo e ai tecnici (architetti, ingegneri, geometri).»
Anche Amenta sottolinea l’importanza di questi percorsi formativi: «Percorsi di questo tipo sono a mio avviso imprescindibili, poiché la valorizzazione degli edifici di valore storico-artistico è strettamente legata alle problematiche di accessibilità, sulle quali è urgente sfruttare al meglio le opportunità offerte dai fondi PNRR, evitando soluzioni inadeguate per carenza formativa».
Al termine della manifestazione, domenica 7 luglio alle ore 21, con ingresso alle ore 20.30, andrà in scena la prima assoluta dello spettacolo teatrale “Mio nonno, il Cucibocca” di Raffaella Giancipoli, organizzato dalla Compagnia Teatrale L’Albero, con la regia di Vania Cauzillo. Lo spettacolo, accessibile al pubblico non vedente e sordo, ha ingresso gratuito su prenotazione al numero 351 0331218, anche per i partecipanti alla formazione.

 
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