Ai Campionati Italiani la Pesistica Pordenone vince un poker d’argento – .

Ai Campionati Italiani la Pesistica Pordenone vince un poker d’argento – .
Ai Campionati Italiani la Pesistica Pordenone vince un poker d’argento – .

Pordenone – Manca ancora l’ufficialità (che dovrebbe arrivare la prossima settimana), ma con i risultati conseguiti agli ultimi campionati italiani assoluti, ultima competizione ufficiale prima delle Olimpiadi, la Pesistica Pordenone si aggiudica da quattro anni il titolo di migliore società sportiva della Federpesistica, superando le eterne rivali delle Fiamme Oro.
A contribuire allo storico risultato sono state quindi le medaglie conquistate agli Assoluti appena conclusi. Dalla pedana italiana sono arrivate quattro medaglie d’argento e un bronzo, oltre ad altri piazzamenti importanti, che hanno scavato un divario nella classifica a squadre tra il club del presidente Maria Rosa Flaiban e del direttore tecnico Dino Marcuz e gli altri club in corsa.
Erano 8 gli alfieri della Pesistica Pordenone, guidati dai tecnici Luigi Grando ed Elisa Crovato, che si erano qualificati per i Campionati Italiani, più Martina Bomben, che oggi appartiene al Gs Esercito e che vinse l’oro nella sua categoria “tirando” 81 kg nello snatch e 100 kg nello clean and jerk, mostrando grande maturità e frutti di una continua evoluzione.
Per la società di via Rosselli è arrivato il sorprendente argento di Mauro Gasparotto, classe 1993, tornato alle competizioni dopo sei anni di stop. Il veterano della Pesistica di Pordenone ha sollevato 127 e 169, dimostrando di avere ancora i numeri per competere a livello italiano. Argento anche per Eleni Battistetti, che ha sollevato 66 e 83, fermandosi a un solo kg dall’oro. Per lei potrebbe arrivare la convocazione ai prossimi Campionati Europei Juniores. Ottimo secondo anche Paride Dragna nei 55 kg maschili che ha sollevato 91 e 113. Stesso risultato finale per Lisa Lotti che ha conquistato l’argento nei -71 kg con un potente balzo in cui ha sollevato 107 kg.
Bronzo per Tommaso Protani nei 61 kg, che ha sollevato 88 e 122, nonostante la convalescenza dovuta alla mononucleosi. A questi vanno aggiunti i quinti posti di Federico Baldi e Alessandra Pacetta e soprattutto il quarto posto di Elisa Crovato, che ha saputo sdoppiarsi nel doppio ruolo di atleta e tecnico, trovando la giusta concentrazione in entrambe le situazioni. Tre piazzamenti decisivi per la vittoria nella classifica a squadre.

 
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