Piano operativo di prevenzione incendi nel territorio comunale anno 2024 – .

Piano operativo di prevenzione incendi nel territorio comunale anno 2024 – .
Piano operativo di prevenzione incendi nel territorio comunale anno 2024 – .

Notizia (data di pubblicazione 01 luglio 2024)




Le analisi condotte su tutti i fenomeni incendiari verificatisi negli ultimi anni nel territorio comunale di Palermo hanno indotto l’Amministrazione Comunale a studiare un modello organizzativo ed operativo che consentisse, in caso di situazione critica, di disporre di uno strumento in grado, se non di eliminare il fenomeno, almeno di poterlo contrastare con maggiore determinazione.

Nello specifico, abbiamo proceduto a razionalizzare le risorse umane disponibili, coinvolgendo tutti i soggetti istituzionali e/o del Terzo Settore, capaci e disponibili ad intervenire sul territorio. Parallelamente, abbiamo puntato anche sulla tecnologia, installando una serie di sistemi di rilevazione incendi in grado di monitorare costantemente l’intero territorio comunale.

Il modello organizzativo predisposto vedrà la presenza di alcuni team/nuclei di persone (volontari e appartenenti alle istituzioni) che, al verificarsi di focolai, potranno intervenire con maggiore tempestività ed efficacia. Questi nuclei, i cui componenti saranno riconoscibili dalle divise e dai mezzi (alcuni team dotati anche di droni), saranno messi in preallerta in anticipo ogni volta che i bollettini della Protezione Civile segnaleranno potenziali situazioni di pericolo e interverranno su tutte le fonti di incendio, rilevate anche grazie alla tecnologia.

“L’amministrazione si è attivata e ha investito per potenziare il sistema antincendio. Alla luce dei cambiamenti climatici e a causa delle iniziative criminali provocate dai piromani, non si può parlare di rischio zero, ma il Comune non è certo rimasto fermo su questo fronte, con l’intento di ridurre il più possibile la probabilità che si verifichino eventi come questi avvenuto l’estate scorsa, con ingenti danni e notevoli rischi per la città. Per tutte le iniziative realizzate ringrazio gli assessori della Polizia Municipale Falzone e della Protezione Civile Alongi, il Comando della Polizia Municipale e quello dei Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e le associazioni di volontariato. Esprimo inoltre soddisfazione e senso di gratitudine verso quelle realtà che, con grande sensibilità, hanno voluto dare il proprio contributo a questa problematica nell’interesse della città. Mi riferisco, in particolare, alla Fondazione Sicilia che ha fatto da capofila ad altre fondazioni a livello nazionale, Cariplo, Compagnia San Paolo e Cassa di Risparmio di Bolzano, che hanno finanziato uno specifico progetto predisposto dall’amministrazione comunale con interventi strutturali per l’acquisizione, da parte del Comune, delle telecamere attivate nel corso di quest’anno in via sperimentale ad uso della Polizia Municipale”, afferma il sindaco Roberto Lagalla.

Il Piano Operativo prevede:

•€periodo di attivazione completa: 1 luglio – 30 ottobre (inizialmente iniziato da giugno 2024);

•€26 associazioni di volontariato coinvolte negli accordi;

•€ 250 volontari in totale che possono essere reclutati;

•€unità attivabili contemporaneamente in caso di allerta: fino a 50 operatori, organizzati in un massimo di 10 squadre, ciascuna dotata di un modulo antincendio, con equipaggi composti da 3/4 operatori ciascuna;

•€disponibilità di squadre con droni (2 associazioni di volontariato e polizia municipale) e pattuglie di avvistamento con 2/3 operatori ciascuna (fino ad un massimo di 10 squadre);

•€ulteriore disponibilità di personale di guardia della Protezione Civile comunale;

•€main sighting and monitoring sites: Monte Pellegrino, Favorita, Capo Gallo, Pizzo Sella, Sferracavallo, Cardillo, Inserra, Borgo Nuovo, Bellolampo, Baida, Villagrazia, Ciaculli, Croceverde.

Oltre alle risorse umane, quest’anno il Comune di Palermo si è dotato di un sistema di monitoraggio incendi “a distanza”, strutturato sul posizionamento di alcune particolari videocamere e termocamere in grado di “pattugliare” 24 ore su 24 l’intero territorio comunale, rilevando qualsiasi fonte di fumo e/o fuoco anche a distanza di chilometri.

Il sistema, attualmente installato nella Sala Controllo della Polizia Municipale di Palermo, consente di generare automaticamente un allarme ogni volta che viene intercettata una qualsiasi forma anomala di calore, fumo o incendio, generando segnalazioni che verranno indirizzate prioritariamente al personale della Polizia Municipale e, subito dopo, trasmesse ai servizi di Protezione Civile, rendendo più semplice e coordinato l’intervento delle squadre sul territorio.

Servizio antincendio aggiuntivo in accordo con i Vigili del Fuoco

L’attività dei vigili del fuoco vedrà anche, sul piano operativo, un maggiore coinvolgimento del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, in relazione ad una convenzione, autorizzata dal Ministero dell’Interno e sottoscritta in Prefettura dal Sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il Comandante Girolamo Bentivoglio.

Di seguito si riportano i punti principali dell’accordo:

•€Una squadra dei vigili del fuoco composta da 5 unità operative con automezzi antincendio;

•€30 garantiti turni operativi di 12 ore ciascuno 24 ore su 24, nel periodo di attivazione;

•€periodo di attivazione della convenzione: fino a ottobre 2024;

•€disposizione sul territorio: punti di monitoraggio indicati dalla Protezione Civile comunale;

• €attivazione su chiamata in caso di allerta meteo e/o da parte del Servizio di Protezione Civile comunale.


Contributo Fondazione Sicilia

Accordo AIB Comune di Palermo

Piattaforma di monitoraggio incendi. Stabilimento di Bellolampo

 
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