“Un’opportunità di incontro tra produttori e consumatori” – .

“Un’opportunità di incontro tra produttori e consumatori” – .
“Un’opportunità di incontro tra produttori e consumatori” – .

Sono state circa duecentoventimila le persone presenti alla tre giorni del Villaggio Coldiretti a Venezia. Residenti, visitatori provenienti dal Veneto e dal resto d’Italia, e tanti stranieri hanno affollato gli spazi tra Riva Sette Martiri e Giardini Napoleonici, per scoprire la grande biodiversità dell’agricoltura italiana. È questo il bilancio della Coldiretti al termine della grande festa contadina, con oltre duecento stand tra mercato contadino, street food, agriscuola, animali da fattoria, orti, fattorie didattiche, agrichef, laboratori, nuove tecnologie e laboratori, dove si è stato possibile degustare, imparare, giocare e divertirsi creando un forte legame tra campagna e città.

Per tutti e tre i giorni, centinaia di soci di Coldiretti Forlì-Cesena hanno visitato il Villaggio, guidati dai vertici della Federazione Forlì-Cesena, il direttore Alessandro Corsini e il vicepresidente Andrea Ferrini. “Il Villaggio Coldiretti rappresenta un’importante occasione di incontro tra produttore e consumatore – ha dichiarato Ferrini -. È un momento imprescindibile per tutelare il vero Made in Italy e promuovere la dieta mediterranea, due pilastri della nostra cultura agroalimentare che dobbiamo difendere con determinazione”.

“Il Villaggio di Venezia è stata una grande occasione per far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana e veneta in particolare, un modello fondato sulla distintività e la qualità dell’agroalimentare made in Italy, sullo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori e sulle frontiere dell’innovazione – ha detto il presidente di Coldiretti Ettore Prandini. “Abbiamo creato qualche disagio ai residenti, ma amiamo anche questa città e possono stare tranquilli che la lasceremo migliore di come l’abbiamo trovata. I cittadini hanno potuto toccare con mano ancora una volta i primati dell’agricoltura nazionale che ora dobbiamo difendere e sostenere contro i tentativi di imporre modelli alimentari sbagliati e pericolosi, dal Nutriscore al cibo sintetico”.

Numerosi i rappresentanti delle istituzioni e del mondo economico intervenuti all’evento. Alla tre giorni del Villaggio Coldiretti con il presidente Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo, insieme a Carlo Salvan, presidente di Coldiretti Veneto, erano presenti personalità politiche come il vicepresidente e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro delle Politiche Agricole e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, Luca De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura del Senato, Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, e Stefano Pisani, sindaco di Pollica. Un fronte unito che si è schierato in difesa della Dieta Mediterranea, patrimonio del Made in Italy, contro i tentativi delle multinazionali di sostituire cibi sani e naturali con prodotti ultra-processati di cui spesso non si conosce nemmeno la ricetta.

All’evento hanno preso parte anche rappresentanti del mondo dell’economia e della cultura: Vinicio Mosè Vigilante, Amministratore Delegato GSE, Matteo Zoppas, Presidente ICE, Giuseppina Riggio, Responsabile Bioraffineria Enilive di Venezia, Massimiliano Cattozzi, Responsabile Direzione Agroalimentare Intesa Sanpaolo, Eleonora Santi, Direttore Relazioni Esterne Philip Morris Italia, Ivan Aggazio, Direttore Regionale Veneto Trenitalia, Gaetano Evangelisti, Responsabile Associazioni, Stakeholder e Politiche Territoriali Enel Italia, Massimo Di Carlo, Vice Direttore Generale – Direttore Business Cdp, Roberto Weber, Presidente Ixe’, Felice Adinolfi, Professore Ordinario di Economia e Politiche Agrarie Università di Bologna, Luigi Scordamaglia, Amministratore Delegato Filiera Italia, Giuseppe Campanile, Professore Ordinario di Zootecnia Speciale Università di Napoli Federico II, Angelo Mellone, Direttore Day Time Entertainment – ​​Rai. Volti noti del mondo dello spettacolo come Anna Falchi, Massimiliano Ossini e Vittorio Brumotti hanno contribuito a rendere l’evento ancora più speciale.

Coldiretti e Filiera Italia hanno siglato un importante accordo con Cassa Depositi e Prestiti per sostenere le aziende agroalimentari italiane. Premiate le idee innovative dei giovani agricoltori. Il Villaggio ha ospitato la finale nazionale dell’Oscar Green, il premio alle giovani imprese agricole che si sono distinte per garantire l’autosufficienza alimentare ed energetica e la sostenibilità delle produzioni. Ci sarà spazio anche per il nuovo censimento dei Marchi di Campagna Amica, i prodotti salvati dall’estinzione grazie all’impegno degli agricoltori italiani che rappresentano un volano anche dal punto di vista turistico. Focus sui danni causati dal granchio blu, il killer del mare che sta devastando la produzione ittica sulle coste italiane, con la situazione più grave in Veneto.

Al centro dell’evento la solidarietà degli acquisti sospesi. La Fondazione Campagna Amica ha donato una tonnellata e mezza di prodotti tipici di alta qualità, raccolti al mercato del paese grazie all’iniziativa di solidarietà “Spesa Sospesa”. I pacchi verranno distribuiti alle famiglie in difficoltà attraverso la parrocchia di S. Elena e diverse associazioni locali. Domenica il Patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, ha presieduto la celebrazione. Centinaia di bambini hanno partecipato alle attività didattiche dell’agriasilo promosse dalle donne della Coldiretti, dove hanno imparato a impastare il pane, a zappare l’orto e l’importanza di un’alimentazione sana e dello sport. Gli animali della fattoria erano particolarmente amati dai più piccoli negli spazi dell’Aia, Associazione Italiana Allevatori. Anche il tema della floricoltura ha riscosso un grande successo.

In tanti hanno seguito le lezioni di economia domestica e antichi rimedi per donne moderne promosse dalle imprenditrici agricole della Coldiretti. Spazio anche alle iniziative della Coldiretti senior. A Venezia la manifestazione si è svolta in modo assolutamente regolare, con i massimi livelli di sicurezza nonostante la straordinaria partecipazione di pubblico, grazie alla polizia, al prefetto di Venezia Darco Pellos e al questore Gaetano Bonaccorso, con polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia stradale, vigili del fuoco, capitaneria di porto, marina e aeronautica che hanno garantito il regolare svolgimento da terra e da mare, coadiuvati da sistemi di controllo all’avanguardia messi a loro disposizione dalla Coldiretti, con droni e sistemi di videosorveglianza ad alta risoluzione.

Spazio alle eccellenze del Made in Italy a tavola. Molto apprezzati i menù da 8 euro con il meglio del Made in Italy a tavola, dove hanno spopolato la pasta al pomodoro Cavallino con olive della Riviera del Garda, il risotto Isolana con Grana Padano Dop, i tortellini con crema di Parmigiano Reggiano Dop, ma anche la carne 100% italiana alla griglia, il pesce a km zero, l’agrigelato e tutto lo street food Made in Italy come i panini con fuso di Asiago e verdure a km zero o il panino con soppressa veneta. Folla anche al grande mercato Campagna Amica con circa 100 aziende che hanno proposto il meglio del Veneto e del resto d’Italia a tavola dai formaggi ai salumi, dal miele alle verdure alle confetture, con uno spazio dedicato all’agricoltura biologica. Folla di visitatori anche per l’Oleoteca e l’Enoteca con degustazioni di cocktail di olio extravergine di oliva, vino e birra agricola. Grande interesse hanno riscosso anche le attività svolte presso la scuola di cucina di Campagna Amica con i Cuochi Contadini e l’evento “Giudici per un Giorno” con il voto del pubblico sui piatti della tradizione.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Magazzino inadeguato per lo stoccaggio dei capi e mancanza di sicurezza sul posto di lavoro” – .
NEXT Addio a Benito Pagliara, proprietario del bar dell’ospedale per 58 anni – .