Dagli alloggi alle spiagge, le vacanze in Albania costano il 60% in meno che in Puglia – .

Dagli alloggi alle spiagge, le vacanze in Albania costano il 60% in meno che in Puglia – .
Dagli alloggi alle spiagge, le vacanze in Albania costano il 60% in meno che in Puglia – .

Anche quest’anno vale la pena scegliere l’altra sponda dell’Adriatico per le proprie vacanze estive. Secondo i dati diffusi da Consumerismo No Profit, infatti, l’Albania si conferma una delle mete più economiche dove trascorrere le proprie vacanze nella stagione estiva. Soprattutto se confrontata con i prezzi delle principali mete balneari italiane, a partire dalla Puglia.
Supponendo, ad esempio, di organizzare una vacanza di una settimana in alta stagione (dal 10 al 17 agosto), per sette notti in camera doppia in una delle località balneari più rinomate dell’Albania, la spesa minima parte da 114 euro (a Valona) fino a 547 euro (a Dhermi)Se invece la scelta ricade su strutture esclusive o di lusso, la spesa massima arriva a 8.092 euro per una villa di 500 metri quadri a Valona. Oppure arriva a 5.950 euro nella rinomata località di Himare.

Nel Salento da 700 a 12mila euro ad agosto

Diverso il caso dell’Italia. Sempre secondo Consumerismo, infatti, a Gallipoli, nota meta balneare del leccese, negli stessi giorni si spenderebbe dai 727 ai 12.614 euro. Non molto, in ogni caso, rispetto ad altre località italiane come Porto Cervo o Amalfi, dove, scegliendo strutture esclusive, si può arrivare a spendere fino a 36.511 euro. Soggiornando sotto “alloggio” e confrontando sei note località balneari albanesi con altrettante mete balneari italiane, emerge quindi che in media il risparmio ammonta al 68,3%.

Al mare per 30-35 euro

Lo stesso vale per gli stabilimenti balneari. Nei weekend di agosto in Italia, in strutture di medio livello, il costo dell’affitto giornaliero di un ombrellone e due lettini è compreso tra i 30 e i 35 euro. Ma può arrivare fino a 600 euro al giorno negli stabilimenti più esclusivi. In Albania, invece, per gli stessi servizi si spendono circa 8 euro a Durazzo o Himare, 10 euro a Borsh, 12 euro a Valona, ​​15 euro a Dhermi. Fino a un massimo di 20 euro a Ksamil. Il tutto con un risparmio medio rispetto alle fabbriche italiane del 61%.

Costi di connessione

Anche raggiungere l’Albania risulta essere più economico, se paragonato ai costi dei collegamenti con le nostre isole. Come informa Consumerismo, dando un’occhiata ai traghetti e ipotizzando di partire con un’auto al seguito dal 9 al 17 agosto, il costo è di 355 euro per la tratta Bari-Durazzo (494 euro sulla tratta Ancona-Durazzo)Il risparmio è del 40,5 per cento rispetto al costo del collegamento Civitavecchia-Olbia nelle stesse date, al prezzo di 597 euro. E la situazione non cambia se si guarda ai voli: la tratta Roma-Tirana (partenza 10 agosto, ritorno 17 agosto), ad esempio, parte da 96 euro a passeggero, contro i 181 euro della tratta Roma-Cagliari nelle stesse date.

Al ristorante con 20-28 euro

Infine, anche l’Albania è più conveniente sul fronte della ristorazione, con un risparmio intorno al 60 per cento. Un pasto completo a base di pesce nei ristoranti albanesi costa dai 20 ai 28 euro a persona. In Italia, invece, secondo i dati diffusi da Consumerismo, lo stesso pranzo (o cena) costa tra i 50 ei 75 euro.

 
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