Bancali di pacchi ammucchiati fuori dai magazzini, loghi di Amazon ovunque, pacchi di oggetti di ogni tipo protetti a malapena da un sottile strato di cellophane. Ma soprattutto il prezzo: solo 2,95 euro per un intero bancale di merce. Tutto ciò che serviva era un po’ più di lavoro grafico per rendere tutto davvero credibile. La truffa dei pacchi non reclamati di Amazon è tornata su Facebook.
Il meccanismo della truffa
La truffa spesso inizia con post sponsorizzati. Mentre gli utenti scorrono il feed dei social media, si imbattono in messaggi come: “Amazon sta liberando i suoi magazzini dai pacchi non reclamati. Per evitare costi di smaltimento, l’azienda ha deciso di metterli in palio. Rispondendo ad alcune domande, puoi vincere un pallet di vari dispositivi elettronici per 2,95 euro”. Nonostante sia una truffa, il post soddisfa i criteri di sponsorizzazione di Facebook.
I post sponsorizzati di solito includono un collegamento a un sito esterno. Qui, ai visitatori viene chiesto di completare un breve sondaggio e fornire i propri dati personali e i dettagli della carta di credito per coprire le presunte spese di spedizione di € 2,95. Tuttavia, una volta inseriti i propri dati, gli utenti non ricevono nulla in cambio e spesso si ritrovano vittime di furti di identità o addebiti non autorizzati.
Perché la truffa dei pacchi non reclamati di Amazon ha successo
Questa truffa utilizza diverse leve psicologiche per attrarre le vittime:
- L’apparente autenticità:L’uso del logo Amazon e delle immagini della confezione lo rende molto credibile.
- Il prezzo interessante: L’idea di acquistare un intero pallet di prodotti elettronici per soli 2,95 euro è estremamente allettante.
- L’urgenza: I post spesso indicano che l’offerta è limitata nel tempo, spingendo gli utenti a reagire rapidamente senza pensarci troppo.
Come proteggersi da truffe di questo genere
Per evitare di cadere vittima di queste truffe, è importante seguire alcune semplici regole:
- Diffidate delle offerte troppo allettanti: Se un’offerta sembra troppo allettante, probabilmente è una truffa.
- Verifica URL: prima di inserire informazioni personali, controlla sempre l’URL del sito per assicurarti che sia legittimo.
- Non condividere dati sensibili: Non fornire mai informazioni personali o dettagli della carta di credito su siti sospetti.
- Segnala post: Se ti imbatti in un post sospetto su Facebook, segnalalo immediatamente al social network.
È anche bene prestare attenzione ai numerosi commenti che si possono trovare perché appartengono a profili falsi o generati per la campagna specifica. Spesso quando vengono pubblicati quelli critici, vengono prontamente cancellati.
