Cosa succede da oggi alla radioterapia di Mazara del Vallo – .

Cosa succede da oggi alla radioterapia di Mazara del Vallo – .
Cosa succede da oggi alla radioterapia di Mazara del Vallo – .

Importanti novità da oggi, 1° luglio, al servizio di radioterapia dell’Asp di Trapani che viene effettuato presso l’ospedale di Mazara del Vallo.

Da oggi, infatti, il servizio di Radioterapia dell’Ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo sarà gestito direttamente dall’Asp di Trapani, segnando la fine della convenzione con la clinica Villa Santa Teresa di Bagheria. La notizia arriva dopo giorni di preoccupazioni sollevate dai sindaci di Marsala, Massimo Grillo, e di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, riguardo una possibile chiusura del servizio.

In una nota indirizzata al commissario dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce, i sindaci avevano espresso allarme per le voci di chiusura, sottolineando l’importanza del servizio per i malati oncologici del territorio. “La chiusura del Servizio di Radioterapia Abele Ajello comporterebbe enormi disagi per i pazienti, costretti a recarsi a Bagheria per le cure, con aggravi di costi e incertezze sulla continuità delle cure già iniziate”, scrivono i sindaci.

Tempestiva la risposta del Commissario Croce, che ha rassicurato sulla prosecuzione del servizio. “Completata la fase di esternalizzazione con il supporto del Centro di Medicina Nucleare San Gaetano di Bagheria durata sette anni e completata la formazione del personale dell’ASP, da oggi forniamo questo tipo di cure ai pazienti con le stesse modalità di prima, grazie a un team specialistico composto interamente da dipendenti dell’azienda”, ha dichiarato Croce. Ha inoltre sottolineato che non ci saranno disagi per i pazienti, che continueranno a ricevere regolarmente i trattamenti di radioterapia.

Questa evoluzione era stata annunciata a gennaio dall’allora questore Vincenzo Spera, che aveva spiegato come, con la scadenza della convenzione il 30 giugno, il servizio sarebbe passato alla gestione pubblica dell’ASP di Trapani dal 1° luglio 2024. Spera aveva Annunciato inoltre un incremento dell’organico e delle dotazioni tecnologiche del reparto, con l’assunzione di nuovi radioterapisti e fisici.

L’accordo con la clinica di Bagheria, avviato nel 2017, ha consentito di curare circa 6.000 pazienti oncologici a Mazara del Vallo, con un tasso di guarigione molto elevato, pari al 70% dei pazienti trattati e oltre il 90% per il tumore al seno. Il servizio ha evitato ogni anno lunghi e faticosi spostamenti a centinaia di pazienti, consentendo loro di ricevere cure efficaci vicino a casa.

 
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