Terza vittoria per i Seamen Milano nell’ELF 2024 – .

Terza vittoria per i Seamen Milano nell’ELF 2024 – .
Terza vittoria per i Seamen Milano nell’ELF 2024 – .

I Milano Seamen vincono la terza partita della stagione ELF 2024 battendo i Fehervar Enthroners 19 a 14. Con questa vittoria, i Seamen ottengono due primati: tre vittorie stagionali, rispetto alle due della scorsa stagione, e un record di parità esclusa la partenza della stagione ovviamente.

La partita di sabato al Vigorelli non è andata bene, l’attacco ha faticato troppo contro gli ungheresi, mentre la difesa si è dimostrata, ancora una volta, di alto livello, concedendo poco agli avversari.

La partita sembra iniziata bene per l’attacco che, dopo una corsa di Bronkhorst e una ricezione di Pulsinelli, si affida al piede di Felli che dai 36 metri non tradisce. Nel corso del primo tempo l’attacco giocherà sei drive (sette con l’ultimo praticamente scaduto) e in quattro di questi segnano o si rendono pericolosi, ma in un contesto competitivo come quello dell’ELF non ci si può permettere di sprecare occasioni come quelle del QB. fumble dentro i 20 avversari e l’ormai consueto canestro bloccato sulla linea. Negli altri due drive arriva il FG citato all’inizio, un bellissimo passaggio lungo per Flores Calderon e un secondo passaggio per l’ex debuttante dell’anno per il touchdown del 9 a 7 (snap mancato sul field goal).

Il terzo quarto inizia bene con le corse di Bronkhorst che portano l’attacco dei Milano Seamen agli 11 avversari dove Crawford segna con una corsa laterale, 19 a 7 e partita in controllo. Nel resto del match arrivano una bella ricezione di Pulsinelli, un field goal da 47 yard di Felli e un intercetto sanguinoso sull’8 degli Enthroners.

Tirando le somme possiamo dire che il gioco di corsa ha funzionato, 34 x 186 yard, merito sia di Bronkhorst che di Crawford che hanno chiuso con 104 yard in 19 portate a una media di oltre 5. Qualche problema in più nel gioco aereo con un 12 su 29 per 142 yard e un rating di appena 54. Bronkhorst ha fatto davvero fatica a trovare i compagni, un po’ per motivi di fuga dagli avversari, un po’ per imprecisione, la cosa positiva sono i 5 ricevitori coinvolti, più ampia è la coperta più difficile è scegliere chi coprire.

Passiamo alla difesa, che magari ha concesso qualcosa sul gioco aereo, 226 yard, costringendo però il QB avversario a lanciare 42 volte. Questo perché il gioco di corsa è stato interrotto concedendo pochissimo: 4,8 di media diventano 2,85 togliendo una corsa di 44 yard. Zach Blair sempre sugli scudi con 10 contrasti di cui 1.5 per perdita di yard, Simone Perego è l’autore dell’unico sack di giornata. Dove invece il reparto difensivo ha faticato molto è stato negli schermi laterali degli avversari che, sfruttando la differenza di peso tra ricevitori e cornerback, sono sempre riusciti ad arrivare almeno al secondo livello con un discreto guadagno di yard. Westfall viene utilizzato esclusivamente come cornerback sul miglior ricevitore avversario e non come safety come Manning, buon risultato in questa partita con un intercetto a referto ed un secondo spettacolare annullato da un fuorigioco della linea difensiva.

Capitolo special teams da dividere in due tra gli specialisti (kicker, punter e returner) e il resto del mondo. Felli, se ha modo di calciare la palla, è una macchina, vedi il preciso e alto FG da 47 yard in mezzo ai pali e i tre punt da 45 yard di media e tutti dentro le 20 avversarie. Tavecchio sui kickoff è di una precisione millimetrica con due touchback che fanno toccare la palla a pochi metri dalla linea di fondo costringendo gli avversari a partire dalla linea delle 20 yard. Simone Boni ha ritornato un solo kickoff da 44 yard e crediamo che dovrebbe prendere più coraggio sui ritorni di punt, anche solo chiamando fair catch ed evitando rimbalzi di palla svantaggiosi.
Con resto del mondo intendiamo la linea schierata nel canestro/punto extra: troppi calci bloccati in linea e scatti sbagliati. Finché non influenzano il risultato che potresti non notare, forse sono necessarie più ripetizioni negli allenamenti per migliorare la “chimica” tra i componenti del reparto.

Per quanto riguarda i Dragons possiamo scrivere che gli avversari sono stati inferiori ai Seamen, ma vincere le partite per vincere è già un buon segnale di solidità mentale e sabato, come contro i Dragons, la squadra ha dovuto rimontare il deficit.

E adesso? Sabato alle 18 il secondo impegno stagionale contro gli Elvetici Mercenari (sconfitti all’andata 14 a 7), ultimi del girone con 5 sconfitte in 5 partite. I Seamen di Milano si presentano come favoriti e dovranno dimostrare quanto di buono si è visto in questa stagione, cercando di ridurre gli errori in attacco e confermando le ottime prestazioni.

Foto allo stand di Sergio Bisi

 
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