Cruise ships in Taranto (photo Massimo Todaro)
Ieri sono stati fugati i dubbi di chi ancora dubitava delle potenzialità turistiche di Taranto. Per la prima volta nella storia del Porto, due imponenti navi da crociera, la “Fascinosa” di Costa Crociere e la “Mein Schiff 5” di TUI, hanno attraccato contemporaneamente al Molo San Cataldo, facendo sbarcare circa seimila turisti pronti alla scoperta delle bellezze naturali e del patrimonio storico e culturale della città.
L’amministrazione comunale, attraverso il sindaco Rinaldo Melucci, ha espresso grande soddisfazione per questo traguardo, un tempo solo un’aspirazione. “Questo evento – ha dichiarato il sindaco – è frutto di un impegno congiunto e sinergico tra l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio (AdSP), l’Autorità Portuale e i Servizi Tecnico-Nautici, che hanno coordinato le attività necessarie per rendere possibile questo doppio approdo. Un ringraziamento particolare va alla ditta che ha gestito la manutenzione straordinaria dei fondali e a tutte le aziende e maestranze coinvolte”.
Il sindaco ha anche sottolineato l’importanza di questo momento per il futuro del turismo e lo sviluppo economico della città. “L’arrivo contemporaneo delle due navi da crociera aumenta l’attrattività del nostro porto e rafforza il suo ruolo di destinazione crocieristica nel Mediterraneo”.
Il Comune ha in programma ulteriori interventi infrastrutturali, come l’arretramento della porta di levante, per rendere il Molo San Cataldo e l’area circostante ancora più accoglienti e attrattivi. “Questi sviluppi offriranno nuove opportunità per i turisti e miglioreranno la qualità della vita dei cittadini di Taranto, confermando il forte legame tra il Porto e la città”, ha aggiunto Melucci. Per fare il punto sui servizi crocieristici è previsto un incontro il 5 luglio con l’Autorità Portuale e la Capitaneria di Porto.
Il sindaco ha concluso: “Siamo orgogliosi di sostenere e celebrare questi sviluppi significativi e ci impegniamo a continuare a lavorare verso una trasformazione sostenibile e una rigenerazione sociale, urbana e culturale che accresca la dimensione internazionale di Taranto”.
