Umbria che Rompe 2024: Musica, Incontri e Innovazione a Perugia
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Dal 3 al 7 luglio 2024, il centro storico di Perugia ospiterà l’undicesima edizione del festival “L’Umbria che Spacca”, un evento che si distingue per la ricchezza e la varietà delle sue proposte. Organizzato da Roghers Staff APS, il festival offrirà un intenso programma di cinque giorni, tra concerti, incontri e talk su vari temi, coinvolgendo circa 200 artisti e 59 band su otto palchi distribuiti in tutta la città.
In questa edizione il festival si arricchisce di nomi illustri della scena musicale contemporanea italiana e internazionale. Tra i protagonisti si esibiranno artisti del calibro di Mahmood, Salmo, Noyz Narcos, Colapesce Dimartino, Fulminacci, La Sad, Giovanni Truppi, Enrico Nigiotti, Dente, Michelangelo, Nada, Casadilego, Micah P. Hinson, Any Other, Frankie Hi-Nrg MC. Molti degli spettacoli sono già sold out, a testimonianza dell’attesa e dell’entusiasmo del pubblico.
Oltre alla musica, il festival offrirà anche incontri e dibattiti incentrati su argomenti di divulgazione sociale e intelligenza artificiale. Questi eventi contribuiranno a creare un ambiente di riflessione e discussione su argomenti di grande attualità.
Il 1° luglio nel Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del festival. Alla presenza di numerose autorità, tra cui Aimone Romizi, direttore artistico del festival, e Andrea Mancini, presidente di Roghers Staff, sono stati illustrati i dettagli e gli obiettivi dell’evento. Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, ha sottolineato l’importanza del festival nel panorama culturale regionale, sottolineando il forte sostegno della Regione Umbria.
Il sindaco di Perugia, Vittoria Ferdinandi, ha espresso l’orgoglio della città di ospitare un evento che valorizza la cultura e la comunità locale. La Galleria Nazionale dell’Umbria, con il nuovo direttore Costantino D’Orazio, parteciperà attivamente al festival con eventi artistici all’interno del museo.
Daniele Parbuono e Francesco Asdrubali, rappresentanti delle università di Perugia, hanno sottolineato l’importanza del festival come piattaforma di scambio culturale e sociale. Fabrizio Stazi, direttore generale della Fondazione Perugia, ha ribadito il sostegno della fondazione all’evento e allo Staff Roghers.
Il programma musicale si svolgerà principalmente sui palchi dei Giardini del Frontone e del Giardino Botanico Medievale. Il Main Stage vedrà esibizioni di artisti di spicco come Colapesce Dimartino, Fulminacci, Mahmood, Salmo e Noyz Narcos, mentre il Garden Stage offrirà concerti all’alba in una suggestiva cornice, con esibizioni di artisti come Casadilego e Micah P. Hinson.
La Galleria Nazionale dell’Umbria ospiterà la “Galleria che Spacca”, un mix di interviste, arte e musica, con artisti del calibro di Enrico Nigiotti e Dente. Il festival prevede anche l’UniPg Stage e l’UniStraPg Stage, con eventi e talk dedicati a temi sociali e culturali.
La novità di quest’anno sarà “StageGPT”, un’area dedicata all’intelligenza artificiale, che esplorerà come l’AI sta trasformando diversi settori, tra cui musica e istruzione.
Il festival, realizzato con il sostegno e il patrocinio di numerose istituzioni e partner, offrirà anche una “Chill Area” dove i partecipanti potranno rilassarsi e gustare cibi e bevande locali. Inoltre, il negozio di dischi T-Trane ospiterà ogni mattina colazioni musicali con dj set.
I biglietti per il festival sono disponibili online e tramite l’app ufficiale del festival, che fornirà tutte le informazioni necessarie per godersi appieno l’evento.
