vittoria per Silvia – .

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Silvia Montanaro, allevatrice di pecore Brogne. Sotto il patrono Gerry Menengon

Torna anche quest’anno il Premio Locanda da Gerry, dedicato ai talenti under 35.

Per questa edizione sono stati selezionati un’atleta, una giovane pastorella e un attore emergente.

Si sente spesso dire che l’Italia è un Paese che non premia i giovani, dove le leve del comando sono in mano alle generazioni più anziane.

Da qualche anno il ristoratore Gerry Menegon, che gestisce l’omonimo ristorante a Monfumo, tra i colli Asolani, ha pensato di dedicare questo premio ai giovani.

Il premio verrà assegnato la sera di venerdì 28 giugno e la serata di gala avrà, come da tradizione, uno scopo sociale: il ricavato sarà infatti devoluto alla Lilt, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Treviso per sostenere una progetto di ricerca ricerca sul cancro al seno.

I candidati sono giovani che hanno speso il loro talento e la loro passione in diversi ambiti: cultura, sport, impresa, scienza, cinema, teatro e spettacolo, ma anche impegno civile, sociale e ambientale, mondo del volontariato in generale.

Ecco dunque i vincitori dell’edizione 2024 del Premio Locanda da Gerry, che verrà assegnato nella serata di venerdì 28 giugno nella sede di Monfumo, alla presenza di numerose autorità.

Silvia Montanaro (Verona), classe 1989, di Porto San Pancrazio, Verona, ha sospeso gli studi di filologia inglese per seguire il suo cuore. E ha affittato e poi acquistato una grande, tranquilla e isolata rustica a mille metri di altitudine, sui Monti Lessini.

Scelse di vivere nella natura, prendendosi cura della sua fattoria che chiamava Stato Brado.

Si occupa di turismo rurale, alleva pecore Brogne, antica razza autoctona, e cani da pastore della Lessinia e del Lagorai, razza locale dedita alla pastorizia, oltre ad ospitare una pensione per gli amici a quattro zampe.

Dice di sé: “Sono un’idealista, guidata da un ottimismo incurabile e da una brutale onestà”.

Federico Marson (comune di Treviso) è un atleta barista, due volte campione italiano di calcio a 5 unificato, è stato convocato nella nazionale di calcio a 5 della Federazione Italiana Sport Paralimpici.

Daniel Santantonio, nato a Vittorio Veneto, dove ha frequentato il Liceo Artistico Munari, si è poi perfezionato presso la scuola del Teatro Stabile di Torino.

Nel 2023 interpreta il protagonista da giovane nel film C’è anche domani ispirato alla vita di Ennio Doris. Partecipa a “Volevo fare la rockstar” per Rai 2.

«Il Premio vuole essere l’occasione per rendere omaggio al merito e al talento di tre giovani del nostro territorio che hanno saputo coltivare passioni e interessi costruendo un progetto positivo di realizzazione personale, che merita la nostra attenzione e può essere fonte di ispirazione per altri ragazzi e ragazze” sottolinea il patron Gerry Menegon.

 
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