«Non puoi toccare l’Igna. Attacchi vergognosi” – .

«Non puoi toccare l’Igna. Attacchi vergognosi” – .
«Non puoi toccare l’Igna. Attacchi vergognosi” – .

GALLARATE – Le accuse “vergognose” lanciate dal Partito Democratico di Gallarate che ha messo in dubbio l’operato del consigliere Germano Dall’Igna «non sono supportate dai fatti». Fratelli d’Italia si raduna attorno al suo unico esponente, giunto poche ore dopo l’ennesima notte delicata in termini di sicurezza in città. Il coordinatore cittadino esce per parare i colpi Stefano Romanoil capogruppo Luca Sorrentino, Lo stesso Dall’Igna e perfino l’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso.

Attacchi vergognosi

Di seguito le dichiarazioni di Stefano Romanocoordinatore di Fratelli d’Italia a Gallarate:

Gli attacchi rivolti all’assessore da Igna dei Dem di Gallarate sono semplicemente vergognosi, un atto di accusa che infanga il lavoro quotidiano svolto dal Dipartimento per la sicurezza di Gallarate, dalla Polizia Locale e da organi superiori come la Prefettura di Varese e la Questura. La sicurezza è un valore primario e il Dipartimento per la sicurezza non ha mai minimizzato o sottovalutato il problema dell’aumento di episodi di microcriminalità e vandalismo. Allo stesso tempo, ha sempre prestato molta attenzione alle richieste avanzate dai cittadini in tema di sicurezza e i continui controlli svolti in autonomia dalla Polizia Locale o in operazioni congiunte, con i Carabinieri e la Polizia di Stato, sottolineano la volontà di far rispettare il principio del rispetto della legalità e delle regole. Siamo certi che le misure di sicurezza che il Partito Democratico ha in serbo per Gallarate potrebbero essere altrettanto utili se indirizzate verso i Comuni dove governa da decenni e che in questi anni si sono impegnati a fondo per attuare politiche permissive e tolleranti, il tutto alla luce del fatto che la maggior parte degli individui coinvolti in episodi di violenza nella nostra città non sono residenti a Gallarate. In conclusione, appare chiaro che i DEM sono in possesso di soluzioni “risolute ed efficaci” in tema di sicurezza solo nei Comuni dove “non governano”.

Le misure adottate

Germano Dall’IgnaL’assessore alla Sicurezza, fa il punto della situazione:

Gli scontri e gli attentati avvenuti in queste settimane nella zona della stazione ferroviaria e nelle zone centrali della città di Gallarate, piazza Risorgimento e piazza Garibaldi, hanno visto una risposta corale delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale; azioni coordinate grazie alle quali è stata assicurata una massiccia presenza di uomini e mezzi sul territorio, impiegati per contrastare la pericolosa deriva di violenza e degrado.
La Polizia Locale ha offerto il proprio contributo partecipando ai numerosi servizi straordinari organizzati dalla Questura di Varese, con l’obiettivo di prevenire il ripetersi di reati e risalire ai protagonisti degli scontri.
Diverse le misure introdotte per arginare il fenomeno: a partire dall’ordinanza che vieta la somministrazione, la vendita da asporto e il consumo di bevande alcoliche nell’area della stazione, la chiusura pomeridiana del Parco di via Bergamo. Se da un lato sono state adottate misure preventive, dall’altro sono state comminate diverse sanzioni con ordini di allontanamento, multe comminate per non aver rispettato l’ordinanza che hanno visto protagonisti giovani e giovanissimi, compresi i minorenni.
Per rispondere in modo più adeguato all’aumento degli episodi di violenza, il Comando di Via Ferraris ha riorganizzato parzialmente l’impiego del personale, in modo da garantire una maggiore autonomia di presenza nelle fasce orarie più a rischio, con l’obiettivo di aumentare il controllo del territorio e la percezione di sicurezza da parte dei cittadini.
I servizi congiunti con Polizia e Carabinieri per il mantenimento dell’ordine pubblico hanno raggiunto le 180 ore di servizio, a cui si aggiungono i servizi mirati in ambito stazione disposti dal Comando, per l’esecuzione di controlli amministrativi e di sicurezza urbana, con venti operatori impegnati per un totale di cento ore di servizio.
Sono stati identificati circa cinquanta individui, in maggioranza giovani e di nazionalità straniera, molti dei quali già noti alle forze dell’ordine. Numerosi gli oggetti offensivi sequestrati e recuperati nel corso dei controlli delle zone a rischio, anche con l’impiego dell’unità cinofila, in particolare nel parco di via Bergamo e in via Sciarè, con l’individuazione di sostanze stupefacenti nel corso dei controlli effettuati nell’edificio di via Torino. Come Assessore alla Sicurezza e Polizia Locale ribadisco il massimo impegno della Polizia Locale nel contribuire alla sicurezza dei cittadini. Il mio plauso a tutti gli operatori del Comando della Polizia Locale, della Polizia di Stato e dei Carabinieri per la professionalità e l’encomiabile senso del dovere messi al servizio della città di Gallarate in questo delicato periodo.

Sicurezza senza bandiera

Interviene anche Luca Sorrentinocapogruppo di FdI in consiglio comunale:

Gli eventi verificatisi in queste settimane, riguardanti la questione sicurezza e il comunicato stampa diramato dal Pd di Gallarate, che arriva fino ad attacchi personali nei confronti del consigliere Dall’Igna e di tutta la maggioranza, impongono una doverosa risposta politica da parte del gruppo FdI Gallarate. Inoltre, a poche ore dal comunicato diffuso dal Pd sulla situazione alla stazione di Gallarate, analoghi fatti di inaudita gravità si sono verificati alla stazione di Varese, città amministrata dal centrosinistra. Questa coincidenza dimostra proprio che l’emergenza sicurezza e l’aggravarsi del problema legato all’immigrazione non è certo una questione circoscrivibile alla sola città di Gallarate ma che sta coinvolgendo numerose realtà del territorio provinciale, si pensi anche alla stazione di Saronno.
E allora, posto che l’unica cosa su cui siamo d’accordo con il Partito Democratico è che la battaglia per la sicurezza e la legalità non può essere ricondotta a un solo partito politico, non possiamo non sottolineare come l’Amministrazione di Gallarate e la Polizia Locale di Gallarate si siano impegnate, più che in altre zone, nel pattugliamento del territorio e nella battaglia per l’ordine e il decoro civico. Le numerose iniziative intraprese, prima dalla precedente Amministrazione con l’Assessore Francesca Caruso, e proseguite dall’Assessore Dall’Igna, bollate come inutili e inefficaci dal centrosinistra, sono state certamente utili: come negare, in fondo, l’utilità di aver installato telecamere di videosorveglianza, di aver incrementato l’azione e i pattugliamenti della Polizia Locale, di aver restituito decoro a una piazza che versava in condizioni di degrado.
Oggi, però, FdI è consapevole di ammettere come le numerose iniziative messe in campo dall’Amministrazione non riescano più a rispondere al crescente senso di insicurezza di tanti cittadini, che spinge a chiedere con forza un’iniziativa che venga dall’alto e che non possa non a partire da un’iniziativa che, in materia di ordine pubblico, spetta allo Stato, a partire dalla Questura, dalla Prefettura e dal Ministero dell’Interno.
FdI Gallarate sostiene questa battaglia, che unisce tutti i cittadini di buon senso, che da più parti dimostrano la volontà di non rassegnarsi a vivere il crescente degrado delle nostre città e, per questo, si farà portavoce di tutte le istanze, volte ad ottenere risposte concrete dalle istituzioni preposte all’ordine pubblico a livello nazionale.

Attenzione regionale

Parla anche dell’argomento Francesca Carusoassessore regionale alla Cultura dopo aver ricoperto fino al 2023 il ruolo attualmente ricoperto da Igna:

Ricopro da sette anni il ruolo di Assessore alla Sicurezza e Polizia Locale e il lavoro continuo e costante delle donne e degli uomini della Polizia Locale è altamente professionale e ricco di senso del dovere verso la nostra Città. Al vaglio degli organi regionali i problemi in termini di sicurezza di Gallarate e di altre grandi città della provincia di Varese. La settimana scorsa ho partecipato all’incontro per l’accordo tra Prefettura e Regione Lombardia per migliorare il controllo delle aree di stazione. A seguito del bando per la sicurezza di inizio 2024, che ha stanziato 600.000 euro per migliorare le dotazioni della Polizia Locale in Lombardia, di cui 140.000 euro ai Comuni della provincia di Varese, l’Assessorato alla Sicurezza della Regione Lombardia ha rinnovato il protocollo d’intesa con la Prefettura di Varese, Ferrovie Nord e diversi Comuni della provincia, un accordo per la promozione della sicurezza integrata con la Polizia Locale in operazione con Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza per incrementare i controlli e migliorare la sorveglianza nelle aree delle stazioni ferroviarie, un segnale importante da parte di Regione Lombardia verso la tutela della sicurezza dei cittadini.

Ancora una notte violenta a Gallarate. Un arresto all’alba

Gallarate fratelli sicurezza Italia – MALPENSA24
 
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