LUCCA – Toscana capitale dell’agriturismo. È la prima regione d’Italia capace di attrarre quasi 1,3 milioni di turisti, anche nelle zone più remote, tre stranieri su cinque, superando nella stagione appena iniziata i flussi già record del periodo pre-Covid.
A questo primato toscano contribuisce in modo significativo la provincia di Lucca, dove le strutture sono già quasi al completo, con 239 strutture distribuite sul territorio con 2500 posti letto: Capannori è il comune più agrituristico con 38 strutture, seguito da Lucca con 21 e Montercarlo con 14. A livello regionale le strutture sono cresciute del 13 per cento rispetto al 2019 e di quasi l’8 per cento rispetto allo scorso anno.
Lo rivela la classifica stilata da Coldiretti Toscana e Terranostra, elaborata sulla base dei dati Istat e presentata in occasione degli Stati Generali dell’agriturismo di Firenze. Dall’indagine emerge che il 2023 è stato un anno record per l’agriturismo lucchese con 163mila presenze, il 15% in più rispetto all’anno precedente e 40mila arrivi con un incremento in questo caso del 5% con il turismo internazionale che ha superato quello italiano. Ottimo inizio di stagione, come detto, anche nel 2024 nonostante il clima pazzo con le strutture che si avvicinano alla piena capienza per un’estate che si preannuncia da record.
