Leonardo Spinazzola da oggi, 1° luglio, è ufficialmente svincolato e quindi libero a parametro zero. Il terzino campione d’Europa 2021 con la Nazionale ha detto addio alla Roma dopo 5 anni, dopo che il suo contratto con il club capitolino è giunto alla sua naturale scadenza.
Spinazzola, che ha compiuto 31 anni il 25 marzo, è uno degli obiettivi di mercato del nuovo Napoli di Antonio Conte. L’ala umbra potrebbe rappresentare un profilo ideale per competere per un posto sulla corsia di sinistra con Mati Olivera nella dirigenza del tecnico pugliese.
Perché Spinazzola arrivi in azzurro, però, c’è una condizione fondamentale: il club partenopeo, infatti, dovrà prima vendere Mario Rui, titolare di un importante contratto fino al 2026. Per il 33enne lusitano ci sono interessi da Portogallo e Turchia, oltre che dalla solita Arabia sempre ‘a caccia’ di calciatori europei.
L’addio di Spinazzola alla Roma: “Esperienza indimenticabile”
Con un lungo post sui social, Leonardo Spinazzola ha salutato la Roma dopo 5 stagioni in giallorosso: “Cari tifosi romanisti, è con un misto di emozione e tristezza che vi scrivo questo messaggio per salutarvi. Dopo un’esperienza indimenticabile, è giunto per me il momento di salutare Roma. Abbiamo gioito e abbiamo pianto, abbiamo festeggiato e abbiamo sofferto, insieme. Insieme abbiamo toccato il cielo di Tirana, insieme ci siamo rialzati da notti come quella di Budapest. Durante la mia permanenza a Roma ho avuto anche l’onore di sollevare il Campionato Europeo con la Nazionale Italiana. Ho vissuto momenti di gioia e di orgoglio, che rimarranno impressi nella mia memoria per sempre. Ma ho affrontato anche momenti difficili. In quei momenti bui, ho sempre sentito il tuo sostegno. Mi hai dato la forza di lottare per tornare più forte di prima. Ogni volta che sono sceso in campo ho lottato e sudato con tutte le mie forze per questi colori. Roma rimarrà sempre nel mio cuore. Sono orgoglioso di aver contribuito al percorso del Club, di aver riportato la Roma e la Roma sui più grandi palcoscenici d’Europa, di aver dato il massimo in campo e di aver condiviso con voi momenti di gioia e di sofferenza. Vorrei ringraziare ogni persona che ha preso parte al mio viaggio qui. Dai miei compagni allo staff tecnico, alla società, ai tifosi. Ognuno di voi ha contribuito a rendere unica questa esperienza. Grazie per avermi sostenuto, incoraggiato e per avermi fatto sentire parte della tua famiglia. Con affetto, Leone”.
