“La Democrazia Partecipata è partita dopo un percorso che mi ha visto impegnato attivamente con tutti gli attori coinvolti”: queste le prime parole dell’assessore ai servizi sociali di Agrigento Marco Vullo che esprime tutta la sua soddisfazione per il fatto che i cittadini possano essere protagonisti di uno spirito civico attivo e incisivo per il territorio.
“Ecco – spiega Vullo – quanto bisogna fare per intero: dal 28 giugno scorso e fino al 30 settembre prossimo tutti i residenti che hanno già compiuto 16 anni, ma anche gruppi informali e associazioni con sede operativa o legale ad Agrigento, potranno presentare proposte nell’ambito di applicazione della legge regionale sulla democrazia partecipativa. Le proposte pervenute saranno poi sottoposte a votazione per scegliere quali attuare, come previsto dalla legge regionale, che impone ai Comuni siciliani di “coinvolgere i cittadini nella scelta di azioni di interesse comune” da finanziare con “almeno il 2% dei trasferimenti regionali annui. Per partecipare presentando una proposta è necessario seguire le istruzioni contenute negli avvisi pubblicati il 28 giugno dal Comune di Agrigento, relativi agli anni 2023 e 2024. Gli avvisi sono disponibili sulla home page del sito del Comune, nella sezione “Democrazia partecipativa”, e sull’app “Città di Agrigento”.
Le somme disponibili sono pari a 6.593,31 euro per il 2023 e 7.387,34 euro per il 2024. Dal 2023 Agrigento è uno dei territori pilota in cui il progetto di monitoraggio civico “Spendiamoli Insieme” è impegnato a favorire la buona applicazione della legge regionale sulla democrazia partecipativa . Ad Agrigento il team “Spendiamoli Insieme” lavora in collaborazione con i partner locali Acuarinto e Agora Mundi. Il progetto è realizzato nell’ambito del bando “Realizziamo il cambiamento con il Sud”, con il sostegno di Fondazione Realizza il Cambiamento, Fondazione Con il Sud e ActionAid International Italia ETS
“L’apertura della fase di presentazione delle proposte è una novità storica per il Comune di Agrigento – spiegano i rappresentanti di ‘Spendili Insieme’ – e infatti negli anni passati queste risorse destinate al coinvolgimento dei cittadini non sono state utilizzate. Da parte nostra, e grazie alla collaborazione dei partner locali Acuarinto e Agorà Mundi, supporteremo questo processo organizzando incontri pubblici e assemblee aperte alla popolazione agrigentina, con un focus particolare sulle persone con background migratorio che vivono sul territorio, per favorire la massima informazione e quindi la massima partecipazione al processo”.
“Facciamo un altro passo nella direzione dell’apertura alla partecipazione popolare – aggiunge l’assessore Vullo – e, dopo l’approvazione lo scorso dicembre da parte del Consiglio Comunale del nuovo regolamento per l’attuazione dei processi di democrazia partecipativa, ora, con la pubblicazione dei bandi , diamo 90 giorni per la presentazione delle proposte. Dopo una fase di valutazione tecnica da parte degli uffici comunali, seguirà una votazione per scegliere quali progetti realizzare. L’intero processo sarà accompagnato da iniziative informative nelle piazze e online, tramite l’app del Comune di Agrigento, affinché si possa realizzare un percorso realmente inclusivo. Conto sul coinvolgimento di migliaia di residenti e anche su quello di tanti stranieri che vivono ad Agrigento”.
