Alghero. Poco più di sei mesi separano le ultime due edizioni della Waterpolo Sardinia Cup. Un lasso di tempo in cui il Settebello ha sostenuto il programma che lo porterà dritto, dritto, alle Olimpiadi transalpine. La gara invernale di Cagliari che ha visto trionfare gli uomini forti di Sandro Campagna, come già accaduto in quella del 2022 a Sassari, è stata di buon auspicio per i successivi appuntamenti di gennaio e febbraio dove sono saliti due volte sul podio: prima il bronzo agli Europei di Zagabria, poi l’argento mondiale a Doha, dopo la finale tiratissima con la Croazia, vittoriosa ai rigori. Non meno importante, in termini di proiezione degli azzurri verso risultati di vertice, è l’atteso appuntamento di Alghero. Squadre come Spagna, Grecia e, guarda caso, Croazia, rappresentano valide concorrenti per misurare le dimensioni di una squadra che ha malcelato il desiderio di conquistare il quarto titolo olimpico della sua storia. Nella città turistica catalana, i padroni di casa osserveranno un periodo di sollievo dagli sforzi accumulati nelle settimane precedenti con il lavoro condiviso prima con la Francia, seguita dalla Romania, entrambi culminati con partite amichevoli ampiamente dominate. D’altro canto, la parte tecnica sarà privilegiata e per i novecento che si riverseranno gratuitamente nella piscina comunale di Maria Pia, sono previste tre sfide dall’acrobazia al cotone fulmineo. Senza sforzi eccessivi, i beniamini locali favoriranno l’estetismo e le giocate avvincenti, proprio come piace al pubblico e, di fronte al fascino della bandiera tricolore, si abbandoneranno a incitamenti particolarmente colorati.
L’impatto promozionale sarà dirompente come accaduto nelle tre edizioni precedenti con la partnership di Rai Sport che garantirà la copertura in diretta dell’Italia, mentre le altre tre partite in programma potranno essere seguite in live streaming. E prima di ogni gara verrà trasmesso il suggestivo video di presentazione che metterà in risalto sia la disciplina sia la rinomata location che la ospita.
Dopo l’incontro sardo, altri due impegni precedono l’avventura del Settebello in Francia: il Quattro Nazioni a Budapest dal 10 al 13 luglio e dopo una settimana la trasferta a Siracusa per la doppia sfida contro Ungheria e Giappone.
Ore di frenesia collettiva precedono il grande evento, dove gli organizzatori perfezionano tutto al meglio perché anche la Sardegna ha bisogno di queste attrazioni per consolidare la sua indiscussa vocazione turistica.
E come sempre accaduto, anche nelle scorse edizioni il conduttore è confermato nel presidente della FIN Sardegna Danilo Russu con il delicato compito di mediare proficuamente tra la federazione nazionale e le forze locali, tra cui la Regione Sardegna, il Comune di Alghero e non meno importanti sono i volontari, anime instancabili della manifestazione che garantiscono un soggiorno impeccabile alle squadre, stando al loro fianco dalla piscina all’hotel, pronti a risolvere qualsiasi tipo di imprevisto.
Ma lo stesso Sandro Campagna non ha mai lasciato solo l’amico Russu, supervisionando regolarmente l’avanzamento dei lavori della piscina comunale e assicurandosi che tutto proceda secondo i suoi desideri.
«Siamo molto attenti al minimo dettaglio – conferma Russu – perché questa quarta Sardinia Cup, come quella del 2021, è molto importante in vista dell’attesissimo appuntamento parigino. Siamo sempre in movimento, ci preoccupiamo di essere pronti a ogni evenienza. Vedere i campioni di pallanuoto pienamente soddisfatti ci lusinga a livello personale ma allo stesso tempo sappiamo che dal nostro comportamento più o meno impeccabile dipende il futuro dell’evento a cui vogliamo dare continuità».
Lo sviluppo della pallanuoto isolana resta un punto fermo nei programmi del comitato regionale che può vantare la promozione in Serie C di due club: Promogest Centro Nuoto Quartu S. Elena e Luna Sestu. Si uniranno agli altri due club già presenti nella serie: Piscine Promosport Cagliari e Rari Nantes Cagliari. Per scaldare ulteriormente il movimento, il 5 e 6 agosto, ad Alghero, i tecnici della Nazionale ospiteranno una cinquantina di ragazze e ragazzi (ogni club sardo ne avrà sette, più i tecnici al seguito) con cui condivideranno gli allenamenti collegiali. «Sarà un’imperdibile occasione di crescita – aggiunge Danilo Russu – che nobilita un movimento che cresce per numero di iscritti nonostante le persistenti difficoltà nella gestione degli impianti».
Come nelle scorse edizioni, si rinnova anche l’appuntamento con “Acqua in Bocca”, la campagna di sensibilizzazione contro il bullismo in piscina. Durante tutte le partite in programma, verrà proiettato uno spot di sensibilizzazione sul maxischermo allestito nei pressi della piscina.
Nel corso delle tre giornate, i professionisti organizzeranno tavole rotonde informali per dare un ulteriore impulso allo sviluppo della pallanuoto paralimpica.
Un piacevole fuori copione allieta l’incontro tra organizzatori e operatori dell’informazione. Il capitano Francesco di Fulvio appare all’improvviso nella sala Lo Quarter insieme al suo allenatore Sandro Campagna. Il campione abruzzese, a nome di tutta la squadra, ammette che la Sardegna è diventata una seconda casa e non ha difficoltà ad esprimere l’orgoglio di tutti i suoi compagni nel poter affinare la propria preparazione in luoghi altamente suggestivi e soprattutto a stretto contatto con la mare. L’attaccante della rinomata Pro Recco e Campione del Mondo nel 2019 ha promesso che farà di tutto per raggiungere un risultato importante. A consegnare gli onori di casa il sindaco Raimondo Cacciotto, sottolineando come Alghero si sia ormai affermata a livello internazionale ospitando con profitto eventi sportivi di ampio respiro e sottolineando come il legame con la Federazione Italiana Nuoto sia foriero di grandi ed entusiasmanti prestazioni. L’auspicio è che in futuro la città possa garantire alla Sardegna un’immagine turistica sempre più chiara.
Anche la saggista e critica letteraria ligure Neria De Giovanni, sarda d’adozione e neopresidente della Fondazione Alghero, ha ribadito la nota vocazione internazionale della città che, non a caso, riesce a esprimersi con disinvoltura in tre lingue diverse: sardo, catalano e italiano. E poi consacra lo sport ad alti livelli come perfetto complemento del binomio cultura-turismo.
Il commissario tecnico della Nazionale Alessandro Campagna accetta la sfida dell’assessore al Turismo, Artigianato e Commercio Franco Cuccereddu, probabilmente costretto, nei prossimi anni, a fare una cospicua selezione di eventi sportivi internazionali su cui investire perché ci sono altre priorità supportare. E infatti il fuoriclasse siracusano è pronto a scommettere che il suo Settebello è tra le realtà sportive italiane capaci di formare uno straordinario senso di appartenenza e tra l’altro, in quattro anni di frequentazioni sarde, ha portato risultati tangibili come l’aumento dei tesserati , circa trecento. La pallanuoto sarda, ormai in una prodigiosa fase ascendente, è stata stravolta e si può fare ancora molto. Cuccereddu ammette che l’evento è importante con la partecipazione di importanti nazioni e che la pallanuoto ha un forte appeal tra gli sportivi.
I saluti di tutti gli assessori e del presidente della giunta regionale Piero Comandini giungono dal Consiglio regionale di Cagliari tramite la presidente della Commissione regionale per la salute, le politiche sociali e lo sport Carla Fundoni. La dottoressa sassarese sa di cosa parla quando sottolinea la forte carica emotiva che i pallanuotisti trasmettono generata sugli spalti da quando era presente in tribuna VIP all’edizione 2022.
Tra gli interventi anche quello didattico dell’assessore FIN Sardegna Lorenzo Zicconi che, presentando nel dettaglio l’evento, per lui un sogno che si realizza, ha sottolineato come la prova di Alghero porterà a un ulteriore screening dei convocati: gli idonei per le Olimpiadi diventeranno tredici, attualmente sono venti.
Sandro Campagna aggiunge che i partecipanti hanno grandi possibilità di salire sul podio parigino e, ricordando gli esordi della Coppa Sardegna, non ha alcun rimpianto di aver ascoltato le visioni di Danilo Russu che aveva sempre creduto nelle potenzialità della La Regione Sardegna e i Comuni che l’hanno ospitata, senza mai dimenticare le ricadute turistiche e la crescita del movimento che permette di pensare in grande negli sport acquatici.
PROGRAMMA QUATTRO NAZIONI – 4a WATERPOLO SARDEGNA CUP
ALGHERO – Piscina Comunale “Maria Pia”.
Giovedì 4 luglio 2024
18:30: Spagna – Croazia – Diretta streaming
20:45: Italia – Grecia – Diretta Raisport HD
Venerdì 5 luglio 2024
18.30: Croazia – Grecia – Diretta streaming
20.45: Spagna – Italia – Diretta Raisport HD
Sabato 6 luglio 2024
18.30: Grecia – Spagna – Diretta streaming
20:45: Italia – Croazia – Diretta Raisport HD
