Annalisa Muzio, assessore all’Urbanistica del Comune di Latina, viene rinviata a giudizio per omicidio stradale. Lo ha deciso il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Latina Giuseppe Cario, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Marina Marra e fissando la prima udienza del processo per il 10 aprile 2025 davanti al giudice unico Enrica Villani.
La consigliera, assistita dall’avvocato Renato Archidiacono che ha chiesto l’archiviazione del caso, il 14 settembre 2021, mentre era alla guida della sua auto, ha investito Giorgio Pedaci, 75 anni, insegnante in pensione, che stava attraversando la strada all’incrocio tra via dei Monti Lepini e via dei Volsini. L’uomo ha perso l’equilibrio ed è caduto a terra, battendo la testa. Trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria Goretti dove i medici gli hanno riscontrato un grave trauma cranico, non ha mai ripreso conoscenza ed è morto un mese dopo.
A conclusione delle indagini svolte dai Carabinieri, la Procura ha prima iscritto Annalisa Muzio nel registro degli indagati, poi ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio stradale, richiesta ribadita oggi in udienza. La stessa Procura ha sottolineato che la vittima aveva violato il codice della strada attraversando senza utilizzare le strisce pedonali che si trovavano a meno di 100 metri di distanza. La difesa ha invece chiesto l’archiviazione e il GUP, al termine della camera di consiglio, ha disposto il rinvio a giudizio dell’indagato.
Si sono costituite parti civili nel procedimento dieci persone: la compagna del professore, un cugino e altri otto familiari. «Aspettiamo con fiducia e serenità il processo – ha commentato l’avvocato Archidiacono al termine dell’udienza – nel corso del quale dimostreremo la totale assenza di responsabilità del mio assistito».
