Emblematica la scelta del Propeller Club Port of La Spezia e Marina di Carrara per l’incontro sociale: la magnifica e suggestiva location di Cava Lazzareschi, nel cuore delle Alpi Apuane, raggiungibile da Colonnata. Una scelta volta a rafforzare i legami di amicizia e condivisione tra le due comunità, La Spezia e Marina di Carrara, unite nello stesso Sistema del Mar Ligure Orientale.
Cava Lazzareschi è una cava a cielo aperto situata a oltre 800 metri di altitudine, da cui si può godere di una vista mozzafiato sul Porto di Marina di Carrara e sulla costa apuana, e per discutere di una serata a tema apparentemente insolito per imprenditori e professionisti dell’economia portuale e della logistica: “Il mare visto da un osservatorio speciale: la Cava Romana di Fossacava”.
Erano oltre ottanta gli ospiti alla serata organizzata dall’assessore all’Elica Andrea Ghirlanda e da Fabiola Lazzareschi, la padrona di casa, discendente di cavatori, che dal 2006 è impegnata nell’azienda di famiglia a Carrara e nella quale ha sviluppato, parallelamente il lavoro in cava, percorsi esperienziali di scultura la cui caratteristica principale è l’utilizzo di scarti di lavorazione secolari per la valorizzazione del marmo e la promozione del territorio, non solo in ambito turistico ma sociale offrendo percorsi per bambini gratuiti, adeguati e inclusivi.
All’incontro, presentato dal Presidente del Propeller Gian Luca Agostinelli, sono intervenuti l’Ammiraglio Roberto Camerini e l’Ammiraglio di Squadra Dario Giacomin, che da giugno 2022 rappresenta le Forze Militari italiane nella NATO e nell’Unione Europea, intrattenendo il pubblico sul tema attuali questioni geopolitiche.
Delle preziose caratteristiche del marmo ha parlato anche lo scultore e docente di Scultura all’Accademia di Belle Arti, Luciano Massari.
La serata si è conclusa con l’appuntamento al Conviviale di fine luglio per la chiusura dell’anno sociale durante il quale – come anticipato dal Presidente Agostinelli – verrà assegnato il premio dedicato all’indimenticabile Past President Giorgio Bucchioni.
