I gialloverdi di Porta Signina vincono il Palio Madonna del Soccorso 2024, bissando il successo dell’anno precedente. La corsa ha visto il rione di Cori Monte distanziare gli avversari raggiungendo il numero di 8 anelli e lasciando Porta Ninfina con 4 anelli e Porta Romana con 3. In un turbinio di emozioni, i contradaioli hanno portato trionfalmente l’ambito Palio, opera dell’artista Joana Tellez Amezquita, al grido di “Excelsior”, il motto che caratterizza Porta Signina, e festeggiato fino a tarda notte nell’osteria situata nel centro storico.
La sfida tanto attesa è stata preceduta dal corteo in costumi rinascimentali, partito da Piazza della Croce e giunto in Piazza Signina, dopo aver attraversato le vie del centro storico della città, nella folla riservata ai partecipanti dal pubblico assiepato ai bordi del percorso. Giunto a destinazione il corteo, dopo l’esibizione degli sbandieratori e il discorso del Podestà, ha avuto inizio l’emozionante gara tra i cavalieri che dovevano infilare, con un pugnale di legno con la punta d’acciaio, un anello metallico appeso a un’asta posta circa a metà del tratto rettilineo da percorrere. I cavalieri di ogni Porta, ognuno con la maglia del proprio rione, si sono affrontati in un duello di abilità e velocità che si ripeterà, in notturna, sabato 27 luglio per il Palio di Sant’Oliva.
“Una splendida festa popolare – commenta il sindaco di Cori, Mauro Primio De Lillis – che ha riscosso un grande successo, grazie alla dedizione di decine di volontari e alla passione dei contradaioli per i colori delle loro contrade. Cori conferma il suo orgoglio per il Carosello Storico che è, non dimentichiamolo, la più antica forma spettacolare di Palio del Lazio, e continua a identificarsi con esso, riuscendo a coinvolgere tutti i cittadini, dai più piccoli agli anziani. Tutto ciò costituisce per noi una ricchezza dal punto di vista culturale e umano”.
È incredibile – aggiunge l’assessore alla Cultura, Michele Todini – il fervore con cui il Carosello Storico dei Rioni di Cori coinvolge l’intera città e il modo in cui risponde a un evento dove lo spettacolo è la città stessa. Non smetteremo mai di ringraziare tutti coloro che si spendono per la sua riuscita, capaci ogni anno di stimolare la partecipazione della comunità”.
“Il Carosello Storico – gli fa eco la presidente dell’Ente Carosello Maria Teresa Luciani – è soprattutto una grande festa popolare dove la tradizione si rinnova anno dopo anno e passato e presente si incontrano. Un Carosello non è uno spettacolo da vedere ma un’emozione da vivere, un’esperienza da condividere. Il Palio di ieri è stato tutto questo: le foto e i video che circolano colgono bene questo aspetto in cui ricordo e attualità si mescolano in un ritratto corale della nostra gente e della nostra bella città”.
