Puccini 24, inizia uno studio di quattro giorni tra Lucca e Torre del Lago – .

Puccini 24, inizia uno studio di quattro giorni tra Lucca e Torre del Lago – .
Puccini 24, inizia uno studio di quattro giorni tra Lucca e Torre del Lago – .

Un convegno internazionale per commemorare il centenario della morte del Maestro Giacomo Puccini (Lucca, 1858 – Bruxelles, 1924) con la partecipazione di oltre trenta studiosi, a Lucca e a Torre del Lago, città dove il maestro nacque e iniziò la sua carriera musicale e dove stabilì la sua residenza elettiva.

E Puccini 24 – Vi percepisco, o luoghi ameni l’iniziativa culturale presentata questa mattina e organizzata dal Centro Studi Giacomo Puccini e dalla Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini. Erano presenti Maria Pia Mencacci, vicepresidente della Fondazione Giacomo Puccini, che ha portato i saluti del sindaco di Lucca, Mario Pardini, che ricopre la carica di presidente dell’istituzione; del vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Raffaele Domenici; della direttrice della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, Patrizia Mavilla, e della presidente del Centro Studi Giacomo Puccini, Gabriella Biagi Ravenni.

Le relazioni previste sono state selezionate attraverso a richiedere documenti lanciato molti mesi fa e chiuso lo scorso 8 gennaio. Le proposte pervenute sono state valutate da un comitato scientifico presieduto da Michele Girardi, socio fondatore e coordinatore del comitato scientifico del Centro Studi Giacomo Puccini, e formato da Alessandra Campana, Richard Erkens, Federico Fornoni, Arthur Groos, Riccardo Pecci, Manuel Rossi.

Gli interventi approfondiranno tutti gli aspetti dell’opera del maestro: le fonti letterarie e le forme musicali, i problemi delle edizioni critiche, la drammaturgia musicale e la messa in scena; ma anche il patrimonio documentario, con la corrispondenza e tutte le fonti d’archivio che forniscono nuove informazioni sulla biografia e sui processi creativi di Giacomo Puccini.

La prima sessione della manifestazione si svolgerà da lunedì 8 a giovedì 11 luglio tra Lucca e Torre del Lago. Puccini24. Il secondo è in programma a Venezia dal 2 al 4 ottobre e focalizzerà il suo sguardo storico sulle influenze che le opere di Puccini hanno esercitato sulla musica e sulla drammaturgia del XX e XXI secolo, sugli echi nelle opere contemporanee e recenti e sulle trasposizioni del teatro pucciniano in altri media. I due appuntamenti sono stati preceduti da un ricco prologo in due tappe convegnistiche di rilievo internazionale, a Siena (Giacomo Puccini nella storia della lingua italiana19-20 marzo 2024) e a Lione (Giacomo Puccini, 1924-2024: Puccini et la France20-22 marzo 2024), organizzato dal Centro Studi in collaborazione con le istituzioni accademiche della città e l’Istituto Italiano di Cultura di Lione.

Così il coordinatore del comitato scientifico, Michele Girardi: “I convegni aprono nuove prospettive su un autore: dal confronto tra specialisti, e dagli esiti delle loro ricerche, emerge una ricchezza di spunti che si riverbera sulle iniziative istituzionali, artistiche e culturali. Il Centro Studi Giacomo Puccini lavora in questa direzione fin dalla sua fondazione (1996): meno retorica e approfondimenti seri per onorare un grande compositore, il resto segue e in molti hanno riscoperto Puccini, non solo popolare, ma colto, moderno e cosmopolita. Dopo il centocinquantesimo anniversario della nascita (2008), il Centro Studi di Lucca deve celebrare il centenario della sua morte: la stretta collaborazione con la Fondazione Simonetta Puccini di Torre del Lago, custode dei mille segreti del maestro, è una delle importanti innovazioni che aprono un nuovo futuro di scoperte”.

Aggiungere Giovanni Godipresidente della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini: “La Fondazione Simonetta Puccini è lieta di partecipare attivamente al convegno Puccini24 che sarà ospitata il 10 e 11 luglio a Torre del Lago e che rappresenta una preziosa occasione per lo studio e la riscoperta di Giacomo Puccini e della sua produzione artistica, anche attraverso lo studio dei documenti dell’Archivio Puccini che Simonetta ha raccolto e conservato. Siamo quindi onorati di mettere a disposizione di questo folto gruppo di studiosi le carte personali del maestro”.

Gli studiosi selezionati provengono da Stati Uniti, Svizzera, Germania, Gran Bretagna, Polonia e Italia. Il convegno si aprirà lunedì prossimo (8 luglio) alle ore 14.30 con i saluti istituzionali, nella sala intitolata a Vincenzo Da Massa Carrara del complesso di San Micheletto a Lucca, gentilmente concessi da Cassa di Risparmio di Lucca FoundationIl lavoro entrerà a pieno ritmo con un focus su Il dramma della storiografiapresieduto da Gabriella Biagi Ravenni, presidente del Centro Studi Giacomo Puccini. Il primo oratore è Arthur Groos (Cornell University, New York), socio fondatore del Centro Studi Giacomo Puccini, con l’intervento Versioni di Madama Butterfly: Pinkerton, commedia, discorso razziale di fine secolo, e ne discuteranno Federico Fornonigià vincitore del Rotary Puccini Research Award (Università di Bergamo) e Michele Girardi (Università di Venezia, Ca’ Foscari). Seguirà la relazione Matthew Giuggioli (Università degli Studi Roma Tre), vincitore del Premio Rotary Puccini Ricerca 2021, on L’anatomia della violenza nel secondo atto di Tosca e quella di Arnold Jacobshagen (Università della Musica e della Danza di Colonia) che esplorano un tema attuale di inizio secolo come Karl Gustav Fellerer e Puccini ricercano nella Germania nazista.

La seconda giornata lucchese inizierà martedì 9 luglio alle ore 10 con Puccini globalefocus sulla traduzione e la trasposizione presieduta da Virgilio Bernardoni (Università degli Studi di Bergamo), vicepresidente del Centro Studi Giacomo Puccini e presidente dell’Edizione Nazionale delle opere di Giacomo Puccini. Il primo discorso sarà di Giosuè Neumann (Accademia delle Scienze e della Letteratura, Magonza) con Calaf? Calauf? – Esecuzione e registrazione di Turandot in traduzione. La parola verrà data ora Agnieszka M. Andrejczyk (Università della Musica Fryderyk Chopin, Varsavia) con una relazione dal titolo Tradurre un libretto d’opera e infine, Siel Agugliaro (Università di Pisa) con Il catalogo di Dieter Schickling migra online.

Tra drammaturgia e vocalità è il titolo pensato per raccogliere gli interventi del secondo e ultimo pomeriggio a Lucca presieduto da Emanuele Senica (Università La Sapienza di Roma) membro del consiglio direttivo e del comitato scientifico del Centro Studi Giacomo Puccini. A 15 anni Arman Schwartz (Università di Notre-Dame, Indiana) presenterà Sharpless, Giuseppe De Luca e il ‘baritono inutile’seguito da Marco Beghelli (Università di Bologna) con Appoggiatura e altri elementi prosodici dal belcanto al verismo: l’esempio di PucciniLa giornata si concluderà con i lavori di Jane Silvestro (Università del Missouri-Kansas City, Missouri) dal titolo Dall’innocenza all’esperienza: contrasti delle temporalità performative di Puccini.

Il terzo giorno di Puccini 24 – Io vi percepisco, o luoghi ameni si trasferirà all’auditorium Simonetta Puccini di Torre del Lago, nell’edificio adiacente alla Villa Museo dove visse il maestro e sede della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini. Mercoledì 10 luglio alle ore 10 i relatori discuteranno del Politica di scenamomento presieduto da Alessandra Campana (Tufts University, Massachusetts), membro del comitato scientifico del Giacomo Puccini Study Center. Discorso di apertura di Joseph Montemagno (Conservatorio Vincenzo Bellini, Catania) dal titolo Aprite il confine: Turandot secondo Robert Wilson e Ai Weiweiseguito da quello di Anne Monique Pace (Università di Chicago, Illinois), Questioning the Politics of Commedia dell’Arte in Puccini’s TurandotIl lavoro della mattinata si concluderà con Harry Rosa (Brown University, Rhode Island) che presenterà la relazione «Dammi un segno di grazia!»: la drammaturgia della presenza di Giovacchino Forzano e Suor Angelica di Puccini.

Nel pomeriggio, a partire dalle 15, sarà la volta del focus Dispositivi e apparatipresieduto da Federico Fornoni (Università di Bergamo). Il primo intervento previsto è quello del Davide Ceriani (Università di Rowan, New Jersey) e in Giorgio Farabegoli (Istituto Tecnico Tecnologico Marie Curie, Savignano sul Rubicone) on Origini, ragioni e conseguenze della preferenza di Puccini per gli strumenti musicali meccanici. La parola passerà quindi a Luca Giovanni Logi (Teatro del Maggio musica fiorentino) with Alcuni criteri empirici per l’analisi armonica e stilistica in Puccini e, infine, ad Andrea Davis (Università di Houston, Texas) per il rapporto Riconsiderare Suor Angelica.

L’ultima giornata inizierà alle 9.30 con i quattro interventi previsti nei lavori presieduti Michele Girardiriuniti sotto il titolo Il mantello e altre storie. Inizierà Francesco Fontanelli (Università Humboldt, Berlino) con Il mantello svelato: le fonti del libretto e la conquista di una nuova drammaturgia; Continuerà Francesco Cesare (Università di Venezia Ca’ Foscari) con l’intervento Su due fascicoli di disegni autografi relativi al Tabarro, finora sconosciuti; Emanuele D’Angelo (Accademia di Belle Arti di Bari) proporrà Da La houppelande al Tabarro e, infine, Andrea Palandri (Université de Genève) chiuderà i lavori della mattinata con Il libretto nello studio del processo creativo: i due casi ‘Torrelago’ di Madama Butterfly e La Fanciulla del West.

Il convegno si concluderà nel pomeriggio con la sessione Nuove prospettive sugli archivipresieduto da Diana Toccafondi della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini. Parlerà in apertura Claudia Borgia (Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana) con Uno, nessuno, centomila. Appunti per una storia degli archivi Puccini. Seguirà la relazione Manuele Rossi (Simonetta Puccini Foundation for Giacomo Puccini) su Archivio o museo? Le carte pucciniane di Torre del Lago è questo Eugenia Di Rocco (Università di Pisa) si è focalizzato Fotografo pucciniano. Impressioni dalle carteIl convegno proseguirà con un dibattito generale prima delle conclusioni del comitato scientifico.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV il punto sulle negoziazioni – .
NEXT Team Altamura, a Moussa Manè del Bari piace la corsia destra: la situazione – .