Il lavoro di Esther Stocker per la stazione della metropolitana Vittorio Emanuele a Roma – .

Il lavoro di Esther Stocker per la stazione della metropolitana Vittorio Emanuele a Roma – .
Il lavoro di Esther Stocker per la stazione della metropolitana Vittorio Emanuele a Roma – .

Chiuso lo scorso 8 aprile per revisioni speciali, il Stazione Metro A Vittorio Emanuele Di Roma sarà di nuovo attivo il 1° luglio 2024 e accoglierà i viaggiatori con una grande opera site-specific. Si chiama Prospettiva comuneed è il nuovo intervento firmato da Ester Stoccaggio (Silandro, 1974) che trasforma l’atrio della stazione della metropolitana in una grande griglia con 8000 metri di nastro adesivo nero su sfondo bianco. Pareti, soffitti, pilastri e dispositivi di accesso sono completamente sopraffatti da linee ortogonali che danno forma a una serie di elementi geometrici, intercettando lo sguardo dei passanti.

L’installazione – visitabile fino a dicembre – è frutto della collaborazione tra Museo MAXXI di Roma e l’azienda di trasporto pubblico ATAC, e fa parte della mostra dei record Ambienti 1956 -2010. Ambienti di artiste IIa cura di Andrea Lissoni, Marina Pugliese and Francesco Stocchi, in programma al museo d’arte contemporanea romano fino al 20 ottobre.

L’articolo continua qui sotto

Ambienti 1956 – 2010 Courtesy Fondazione MAXXI

La mostra “Ambienti 1956 -2010” al Museo MAXXI di Roma

Al confine tra arte, architettura e design la mostra Ambienti 1956 – 2010. Ambienti di artiste II (inaugurata il 10 aprile 2024) indaga i contributi che le donne hanno apportato alla storia delle arti visive. Ad animare l’intero primo piano (e parte dell’esterno) del museo romano ci sono diciannove opere immersive create da figure di spicco del mondo dell’architettura e dell’arte, tra cui Tania Mouraud, Nanda Vigo, Tsuruko Yamazaki, a cui si aggiungono: Micol Assaël, Monica Bonvicini, Kimsooja, Christina Kubisch, Nalini Malani, Pipilotti Rist, Martha Rosler and Esther Stocker.

Ambienti 1956 – 2010 Courtesy Fondazione MAXXI

La cronaca della mostra “Ambienti 1956 -2010” al Museo MAXXI di Roma

La mostra amplia la cronologia del primo capitolo iniziato da Casa dell’Arte Di Monaco, Dentro l’altro spazio. Ambienti di donne artiste 1956 – 1976, per arrivare al 2010, anno del completamento architettonico del Museo MAXXI progettato da Zaha Hadid. Ma la particolarità del progetto non risiede solo nel dialogo che si instaura tra lo spazio espositivo e le opere, ma anche nel ruolo che assume lo spettatore, chiamato a partecipare e interagire con tutte le installazioni disseminate nel museo. Un invito accolto con entusiasmo da giovani e famiglie che ha registrato oltre 50 mila visitatori nei primi due mesi di apertura.

Museo MAXXI di Roma e l’azienda di trasporto pubblico ATAC, e fa parte della mostra record Ambienti 1956-2010. Ambienti di artiste II, a cura di Andrea Lissoni, Marina Pugliese e Francesco Stocchi, in programma al museo d’arte contemporanea romano fino al 20 ottobre

Parola del presidente della Fondazione MAXXI Alessandro Giuli

Siamo molto contenti di questa collaborazione con ATAC, che ci consente di portare l’arte del XXI secolo nel cuore della città, a contatto con migliaia di romani e turisti.”, afferma il presidente Alessandro Giuli” .‘Ambienti’ è una mostra a cui teniamo molto, perché rappresenta un manifesto di come immaginiamo il MAXXI del futuro, per l’indiscussa qualità della ricerca artistica da cui muove e perché il pubblico ci ha premiato con entusiasmo, rendendola la mostra del MAXXI più visitata di sempre. Siamo anche molto contenti che sempre più spesso istituzioni e aziende, come in questo caso ATAC, scelgano il MAXXI come partner per progetti innovativi nel segno dell’arte”. Forse non sarà la metropolitana dell’arte di Napoli, ma forse…

Valentina Muzi

Artribune è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriversi al canale e rimanere aggiornati

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV «Fondo post-gestione, nuove nubi si addensano sui conti del Comune» – .
NEXT «Fondo post-gestione, nuove nubi si addensano sui conti del Comune» – .