Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto sono le emozioni a cui abbiamo dato un volto nel 2015, quando uscì per la prima volta “Inside Out”. Ora, nel 2024, è arrivata al cinema la seconda parte: la protagonista, Riley, entra nella pubertà e, di conseguenza, alla sfera delle emozioni più basilari se ne aggiungono bruscamente altre che riflettono tutta la complessità della crescita. Prima di tutto, l’Ansia. Quando c’è l’Ansia, tutto sembra sotto controllo, e invece è lei ad avere il controllo: le proiezioni di scenari futuri, la mania del “se non sono bravo non avrò amici” o del “non sono all’altezza”, il vortice dell’attacco di panico. Forse è proprio per questo che il film ha colpito tutti, sia sui social che nelle sale, diventando il primo film del 2024 a raggiungere 1 miliardo di dollari al botteghino globale.
La Gen Z ha un rapporto “speciale” con l’ansia e quella mostrata in “Inside Out 2” lo sa benissimo. L’ansia, come altre emozioni, vuole solo il meglio per Riley, ma attraverso meccanismi disfunzionali finisce per prendere il controllo del quartier generale, esiliando tutte le vecchie emozioni. Se chi è adolescente può capirlo, chi ha superato quell’età, ricordando l’adolescente che è stato, si sarà forse commosso un po’, ma si sarà anche chiesto: “Cosa succederà a Joy quando saremo grandi?”. È la stessa domanda che si è posto lo sceneggiatore Dave Holstein, cercando di rispondere con una trama che ci dice che a volte dobbiamo fare lo sforzo di scegliere Joy anche nei momenti più difficili e mettere Anxiety su quella poltrona massaggiante per un po’.
Ma c’è anche quel tesoro dell’Imbarazzo, l’epitome del cringe che ci ricorda che la Tristezza non è da sottovalutare, anzi. E poi l’Invidia, nella sua versione adolescenziale e un po’ frivola, quella che proviamo quando vediamo sui social le foto di chi sta meglio di noi, fino ad arrivare alla Noia, la più iconica di tutte, che scorre il telefono tutto il giorno come una perfetta Gen Z. Quando la squadra torna al completo, il senso di sé e le convinzioni di Riley abbracciano tutte le sfaccettature che la caratterizzano, con tutte le emozioni che la definiscono.
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