L’AQUILA. Da oggi via libera alle firme e niente più vincoli da rispettare per annunciare nuovi arrivi e partenze. Sarà così anche per L’Aquila che, come le altre, si è mossa d’anticipo per non farsi sorprendere dai diretti concorrenti. Cappellacci, dopo le importanti conferme di Michielin, Alessandretti, Brunetti, Del Pinto, Banegas e, a breve, Di Santo e Mantini, punta dritto all’Under 2006 con un occhio anche al reparto offensivo. A questo proposito, in attesa delle firme di Belloni, la figura di Martiniello (ex Samb) non sembra destare molto interesse con i rossoblù abruzzesi intenzionati a ricoprire ruoli e reparti diversi: il tecnico di Tortora vuole un esterno sinistro (possibilmente con piede opposto) da inserire nel tridente insieme al duo argentino Belloni-Banegas, capaci di segnare, nella stagione appena trascorsa, la bellezza di 31 reti (13 e 18). Nei giorni scorsi si è parlato di un forte interesse per Da Silva (Gravina) e Giampaolo (Ancona) con quest’ultimo profilo sicuramente più adatto alle caratteristiche che Roberto Cappellacci sta chiedendo. A differenza dello strutturato attaccante centrale brasiliano (198 cm e 17 gol segnati), infatti, l’ex anconetano è sicuramente il giocatore che sposerebbe al meglio i desideri di un allenatore desideroso di riproporre il tridente in zona offensiva. Daniel Giampaolo, già vincitore di questo scudetto nel 2021 con la maglia della Recanatese, conosce bene il ruolo di esterno sinistro e permetterebbe a Cappellacci di trovare quel terzo attaccante destro bravo a entrare in campo per dialogare con la prima punta e, allo stesso tempo, capace di creare o liberare spazi per sovrapposizioni.
I rossoblù si prenderanno più tempo (ma non troppo) per scegliere gli Under, anche in considerazione dell’evoluzione di Gianfranco Giuliodori che ha fatto bene fin dal suo arrivo nel capoluogo abruzzese ma che, ad oggi, non conosce ancora il suo destino. Sarà quindi una settimana decisiva per indirizzare il mercato estivo dell’Aquila con la voglia di stringere i contatti già avviati e di ingaggiare chi, da tempo, si è promesso a una squadra intenzionata a tornare protagonista.
Lorenzo Valleriani
