La polizia e Airbnb offrono consigli per evitare le truffe online – .

La polizia e Airbnb offrono consigli per evitare le truffe online – .
La polizia e Airbnb offrono consigli per evitare le truffe online – .

TERNI – La casa vacanze che non esiste, le carte di credito per gli acquisti clonate dagli esperti.

IL vittime Si tratta per lo più di ragazzi e ragazze, ma anche di quarantenni che, soprattutto d’estate, rischiano di finire nella rete dei truffatori della rete.

La polizia e Airbnb stanno prendendo provvedimenti a livello nazionale per una campagna anti-truffe online con il supporto di Marco Camisani Calzolari che da anni studia il fenomeno della rete e diventa testimonial per la prenotazione delle vacanze in sicurezza.

Secondo il rapporto 2023 sulle attività della polizia postale e sulla sicurezza informatica, lo scorso anno si è registrato un significativo Aumento dei tentativi di truffa online in Italia, con una crescita di questi reati del 6 per cento rispetto all’anno precedente e un conseguente aumento della somma di denaro rubata, passata da 114 milioni di euro a 137 milioni.

Negli ultimi dodici mesi, Airbnb ha rilevato e bloccato 3.500 siti di phishing.

Le nuove generazioni sembrano essere meno attente quando si parla di sicurezza online. Secondo Consumerismo, un italiano su cinque dichiara di essere stato vittima di almeno una truffa durante gli acquisti online, percentuale che sale al 32 per cento nella fascia di età 25-34. Il che significa che un giovane su tre è caduto nelle “trappole” dell’e-commerce.

«Negli ultimi anni si è assistito ad un costante incremento del settore dei reati finanziari commessi online – sottolinea Massimo Bruno, direttore della divisione criminalità informatica finanziaria del servizio di polizia postale. Solo lo scorso anno la polizia postale ha gestito oltre 16.000 casi, tra cui quelli relativi alla prenotazione di case vacanze, pacchetti e biglietti di viaggio. Sebbene la maggior parte delle truffe avvenga al di fuori delle piattaforme di prenotazione viaggi, riscontriamo anche prove significative in questo settore, soprattutto durante i periodi di punta della pianificazione delle vacanze. Si tratta di tipologie di truffe che, con un’adeguata e costante sensibilizzazione degli utenti, possono essere riconosciute ed evitate.”

I consigli per evitare le truffe online iniziano dal cControlla l’indirizzo del sito web per verificare che stai prenotando tramite la piattaforma ufficiale. La soluzione è usare l’app Airbnb o andare suul per assicurarti di essere sul sito ufficiale. Non cliccare mai su link sconosciuti quando rispondi a messaggi da aziende sconosciute.

Diffidate sempre delle offerte troppo convenienti o delle richieste di deposito: “Se un’offerta o un annuncio sembrano troppo belli per essere veri”, avverte la polizia, “potremmo avere a che fare con una truffa”.

Non pagare mai tramite bonifico bancario, strumento non consentito da Airbnb. Meglio usare una carta di credito, che offre una maggiore protezione. È una buona idea controllare le recensioni e poi comunicare con l’host per prendere accordi. Se non risponde, il viaggio è a serio rischio.

«Se hai effettuato un pagamento al di fuori del sito, devi Contatta subito il servizio clienti che è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.”

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Il Messaggero

 
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