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Si inaugura domani a Trieste alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Settimana Sociale dei Cattolici in Italiaun evento che dal 1910 riunisce i delegati della chiesa italiana e che quest’anno raggiunge il traguardo della cinquantesima edizione. Questa edizione, che si chiude domenica prossima con la presenza di Papa Francesco, è stata concepita in modo nuovo, come un workshop partecipativo aperto a tutticon il coinvolgimento non solo dei delegati, ma di molti buona praticacittadini che vorranno essere presenti e portare il loro contributo per vivere il tema”Nel cuore della democrazia”.
Le giornate prevedono due percorsi paralleli: uno per i delegati e uno per il pubblico dei partecipanti. Tutti hanno la possibilità di visitare i circa 110 stand presenti nei “Villaggi delle Buone Pratiche” allestiti da associazioni, cooperative, movimenti, comunità energetiche e università nelle vie del centro storico di Trieste. I Villaggi sono aperti dalle 10 del mattino fino alle 23 di sera. Molte buone pratiche propongono attività per il pubblico, chiamate “Giochi di partecipazione” che si svolgono in momenti diversi presso stand diversi.
La Diocesi di Trapani ha presentato alcune buone pratiche come contributo all’incontro: l’esperienza del Museo Diocesano d’Arte Contemporanea e dell’Oratorio “San Rocco” come luogo di incontro, cultura, arte e ricerca e spazio di laboratori per giovani, l’Associazione “Perla” guidata da Don Francesco Pirrera e Suor Mimi De Gori che si occupa dell’accoglienza e del reinserimento sociale di detenuti ed ex detenuti e attraverso la Fondazione Comunitaria Agrigento-Trapani, l’esperienza della palestra relazionale di Alveare, impresa sociale che ha sede nei locali del Palazzo Vescovile messi a disposizione dal vescovo.
La delegazione della Diocesi sarà guidata dal vescovo Pietro Maria Fragnelli e sarà composto da Gino Gandolfoeducatore e direttore dell’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro; Rosaria Nicotra vicedirettore dell’ufficio di pastorale sociale e lavoro; Don Francesco Pirrera.
Oltre ai delegati, a Trieste saranno presenti anche altre persone provenienti da Trapani: Father Alberto Giardinadirettore dell’ufficio liturgico nazionale; Gianfranco Incandela co-fondatore di Bee-hive; Crispino di Girolamo relatore anche al convegno “Editoria e informazione” in qualità di presidente dell’UELCI, l’associazione che riunisce editori e librai cattolici italiani e Lilli Genco che partecipa come ospite del Comitato Scientifico con il gruppo di missionari digitali “La Chiesa ti ascolta”.
Sarà possibile seguire i principali eventi attraverso i social media e TV2000; la Diocesi terrà un diario social affinché le giornate di Trieste, la cui preparazione è durata più di un anno, siano un’occasione di partecipazione, riflessione e collegamento con tutta la comunità.
“Trieste è una città di confine come Trapani e tutta la nostra Diocesi – afferma il vescovo Pietro Maria Fragnelli – dai confini e dalla gente di confine possiamo capire che il cambiamento e la democrazia possono rinascere”.
Tutti gli eventi della 50a Settimana Sociale dei Cattolici in Italia dal titolo “Al cuore della democrazia”, che si terrà a Trieste dal 3 al 7 luglio 2024, sono disponibili su Play2000, l’App di Tv2000 e inBlu2000. Dirette e contenuti speciali “in ogni luogo” disponibili su smartphone, tablet, smart TV e PC alla pagina: https://www.play2000.it/settimane-sociali.qui).
