TERMOLI. A giugno solo in Molise sono aumentate le presenze turistiche in spiaggia, con un +10%. “Il maltempo ha condizionato l’avvio della stagione balneare 2024, registrando nel solo mese di giugno un calo delle presenze in spiaggia fino al 60%, ancora più marcato a maggio”, ha dichiarato Antonio Capacchione, presidente dell’Unione Stabilimenti Balneari Italiani aderente a Fipe-Confcommercio.
“Le località balneari di tutte le regioni stanno registrando un calo a due cifre delle presenze sulle nostre coste rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso – ha precisato Capacchione – con perdite molto pesanti in Liguria e Lazio, unica eccezione (con il segno più): il Molise. Hanno sofferto meno le località meta di turisti stranieri, mentre i vacanzieri italiani hanno disertato le nostre spiagge, soprattutto a causa delle avverse condizioni meteo. Siamo ottimisti perché le prenotazioni per luglio e agosto sono promettenti”.
Giugno 2024
Abruzzo -20%
Basilicata -10%
Calabria -15%
Campania -30%
Emilia-Romagna -25%
Friuli-Venezia Giulia -30%
Lazio-50%
Liguria -60%
Marche invariate
Molise +10%
Puglia -20%
Sardegna -15%
Sicilia immutata
Toscana -15%
Veneto -15%
Fonte: elaborazione su dati Sib (Unione Stabilimenti Balneari Italiani)/Confcommercio.
“Ma gli imprenditori oggi devono affrontare e risolvere problemi importanti e seri che incideranno sul loro futuro e su quello dell’immagine turistica del nostro Paese – ha concluso Capacchione. Continua infatti l’assenza di un’iniziativa legislativa da parte del Governo: grave la mancata emanazione di un provvedimento chiarificatore sulla questione delle concessioni. Una fuga irresponsabile e sconcertante dalle proprie responsabilità da parte dell’attuale Governo.
Anche iniziative parlamentari come le ultime sul Decreto Agricoltura sono bloccate dal Governo, senza che Palazzo Chigi presenti proposte legislative alternative. Stiamo programmando un calendario di manifestazioni su tutte le coste italiane per proteggere 30.000 imprese balneari italiane e 100.000 dipendenti diretti”.
