AREZZO
Da una settimana fa bella mostra sul sagrato della chiesa di Civitella una delle opere della mostra di Luigi Toscano, artista Unesco per la pace, coinvolto dall’amministrazione comunale in occasione dell’80° anniversario dell’eccidio che costò la vita a 244 civili inermi il 29 giugno 1944. “Contro l’oblio” è il titolo della mostra di Toscano, che presenta 80 ritratti, fotografie di grandi dimensioni di soggetti in primo piano che ritraggono uomini e donne sopravvissuti alla persecuzione nazifascista. Tra i vari soggetti anche Luciano Giovannetti, come Toscano ha ricordato pubblicando sui suoi canali social il pannello raffigurante il vescovo scomparso sabato scorso, a 80 anni da quel tragico giorno in cui la furia nazifascista distrusse un intero paese. Giovannetti riuscì a salvarsi anche grazie al sacrificio di don Alcide Lazzeri.
“Anch’io sono di nuovo senza parole – scrive l’artista – sabato abbiamo potuto inaugurare la mia mostra qui a Civitella con una cerimonia di inaugurazione emozionante, proprio nell’80° anniversario esatto dell’eccidio di questo piccolo paese della Toscana. L’anno scorso ho avuto l’onore di ritrarre Luciano Giovannetti. Monsignor Giovannetti aveva allora 10 anni e il sacerdote dell’epoca ha contribuito a far sì che non venisse fucilato dai nazisti. Monsignor Luciano Giovannetti se n’è andato serenamente, all’età di 90 anni, la mattina del 29 giugno mentre celebravamo la Santa Messa”.
