Eliporto a ‘Santa Maria’. I lavori sono iniziati – .

Eliporto a ‘Santa Maria’. I lavori sono iniziati – .
Eliporto a ‘Santa Maria’. I lavori sono iniziati – .

02 Lug 2024 13:17


Un’infrastruttura che apre nuovi spazi, anche extraterritoriali, per l’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni e che, soprattutto, rappresenta un servizio decisivo per i cittadini-pazienti. I lavori sono ufficialmente partiti martedì mattina di realizzazione dell’elisuperficie nei pressi dell’ospedale di Ternia poca distanza dal pronto soccorso. Le ruspe hanno iniziato a demolire un piccolo edificio e poi procederanno con la costruzione di una soletta in cemento armato del diametro di 27 metri, recintata con una rete a maglie romboidali e pali in ferro.

L’intera progettazione è seguita dall’ingegner Gianni Fabrizi, attuale responsabile della complessa struttura tecnico-patrimoniale dell’ospedale di Terni. Ha dapprima acquisito il parere dell’ufficio ambiente del Comune di Terni per l’abbattimento di alcune piante che avrebbero potuto creare ostacoli al volo degli elicotteri, poi ha provveduto ad acquisire il parere di conformità urbanistica sempre dal Comune. Direttore dei lavori è il geometra Fabrizio Fazi della struttura tecnico-patrimoniale del ‘Santa Maria’.

Il direttore generale dell’azienda ospedaliera, Andrea Casciari, insieme allo stesso Fabrizi, ringrazia «l’amministrazione comunale di Terni per aver rilasciato tempestivamente i pareri di sua competenza, nonché i tecnici dell’Enac che si sono resi disponibili a effettuare una serie di verifiche tecniche».

L’intervento prevede anche l’installazione di luci – un sistema tecnicamente all’avanguardia – che consentiranno all’elisuperficie dell’ospedale di Terni di essere la prima in Umbria autorizzata dall’Enac all’uso notturno. Un primato che compensa in parte i disagi che negli ultimi mesi, dopo l’attivazione dell’elisoccorso ‘made in Umbria’ Nibbio con sede a Foligno, hanno visto atterrare i velivoli all’ospedale di Perugia anche per interventi eseguiti nell’Umbria meridionale. Un’azione comunque logica e corretta, visto che a oggi i pazienti che dovessero arrivare all’aviosuperficie ‘Leonardi’ di Terni sarebbero poi costretti a un trasferimento in ambulanza di 15/20 minuti dalla base di volo di Maratta all’ospedale cittadino. Una difficoltà che verrà superata grazie alla realizzazione dell’elisuperficie di Colle Obito, il cui costo – a carico dell’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ – è stimato in poco più di 80 mila euro.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV La sciabola azzurra in ritirata ad Ayas Agenzia stampa Italpress – .
NEXT «Obbligati a lavorare 13 ore e a restituire parte dello stipendio» – .