Buongiorno Piacere! La città si veste di giallo per accogliere e ospitare il palcoscenico della Giro di Francia.
Calma piatta, silenzio, strade e piazza deserte, la notte prima dell’evento, forse per lo sconforto del pessimo calcio giocato dall’Italia il cui esito negativo non era previsto. Tanta attesa, e poi lentamente il risveglio dei cittadini che si sono radunati lungo le transenne lungo il percorso dei podisti alle 9:15, intrattenuti dal passaggio della carovana pubblicitaria. Poi come una meteora il fruscio delle ruote ha rotto il silenzio, e dopo la carovana di auto di supporto, gli atleti sono apparsi, precisi come un orologio svizzero, verso le 11:15, perfettamente in orario, sfrecciando lungo il perimetro delle vie del centro. Del resto, l’organizzazione francese con la Gendarmeria in loco non ha deluso in termini di efficienza e organizzazione, stringendo una partnership con le forze dell’ordine locali sempre in allerta. Evento pagato e voluto dall’amministrazione pubblica comunale, il Tour ha imposto la sua presenza. Il cielo è stato sorvolato da droni ed elicotteri per sorvegliare il territorio, e non sono mancati i collegamenti nazionali in diretta con i media. Anche il villaggio bunker degli atleti è stato montato e smontato in tempi record, protetto come fosse un’ambasciata, eretto dietro la Questura. Discreta l’affluenza di stranieri, nonostante le strutture alberghiere abbiano comunque soddisfatto le loro presenze. E i piacentini? … Beh!, come è nel loro DNA, dapprima diffidenti e un po’ infastiditi dalle temporanee restrizioni imposte alla circolazione… poi felici e sorridenti, a caccia di selfie e gadget per ricordare l’evento e poter dire: “Io c’ero, e magari il tg nazionale mi ha ripreso!”.
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credito foto Emanuela Cassola
Perché il Tour in Italia?
Il Tour ha voluto celebrare nel 2024 il centenario della prima vittoria italiana alla Grande Boucle. Bottecchia, Coppi, Bartali, Pantani, ecco chi celebriamo con la partenza del Tour in Italia: un muratore in maglia gialla; l’“airone” tra mito e innovazione; Ginettaccio l’eroe giusto; il Pirata l’idolo del popolo. Oggi il campione in carica è un danese di 27 anni, Jonas Vingegaardche ha vinto le ultime due edizioni della Grande Boucle.
I numeri del Tour
176 ciclisti partecipanti all’edizione 2024 del Tour de France, suddivisi in 22 squadre da 8 corridori ciascuno. Le fasi sono divise in 8 Piatto, 4 muschio, 7 di montagna e 2 cronometro, per un dislivello di 52.230 metri. I giorni di riposo previsti sono dovuto.
26 Per la 26a volta, il Tour de France è partito fuori dai confini francesi. È stata una prima assoluta per l’Italia. Per la prima volta nella sua storia, il Tour non si concluderà a Parigi, ma a Nizza il 21 luglio cm, grazie ai Giochi Olimpici e Paralimpici.
12 Le città tappa alla prima apparizione al Tour de France in questa edizione: dopo Piacenza, Bologna, Rimini, Cesenatico, Firenze, Saint-Vulbas, Gevrey-Chambertin, Colombey-les-Deux-Eglises, Evaux-les-Bains, Gruissan , Superdévoluy, Col de la Coiullole.
500.000 Il montepremi in euro è riservato al vincitore della classifica generale e alla maglia gialla. Il montepremi complessivo della gara è di circa 2,3 milioni di euro. Esclusi gli sponsor.
150 I milioni di spettatori che, nel 2023, hanno seguito il Tour de France per un totale di 10.000 ore di trasmissione in tutto il mondo. Il Tour è trasmesso in 190 Paesi, da circa 100 canali televisivi, di cui circa 60 in diretta. Ci sono anche oltre 12 milioni di follower sui social media.
36 I trionfi francesi dei ciclisti presenti al Tour: segue il Belgio con 18, la Spagna con 12 e l’Italia con 10. Sono 5 i trionfi di Mercks, Anquetil, Hinault, Indurain, nessuno ha mai vinto così tanti Tour come loro.
di Emanuela Cassola
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