Polemiche sulla nazionale di Dalic, ripreso mentre festeggia in Qatar al ritmo delle canzoni del cantante neonazista Thompson che rimandano al regime “Herced-Bosna”
È polemica sulla nazionale croata che, in un video circolato sui social, ha festeggiato le sue vittorie ai Mondiali (stasera la sfida contro l’Argentina per provare a raggiungere la seconda finale consecutiva) cantando le canzoni del neonazista il cantante Thompson (alias Marko Perkovic), che fa esplicito riferimento al regime “Herceg-Bosna” (riconosciuto come progetto criminale dal Tribunale penale internazionale dell’Aia) in Bosnia durante la guerra dei primi anni ’90.
Nel video si vedono i giocatori della squadra di Dalic, ma anche alcuni membri dello staff e la delegazione croata in Qatar che festeggiano alzandosi in piedi e agitando i tovaglioli. Thompson, frontman dell’omonima band, è noto in Croazia per le sue posizioni estreme e partecipa ogni anno ai festeggiamenti del Victory Day (5 agosto, giorno in cui si celebra la fine dell’autonomia serba in Krajina) nella sua città natale , Cavoglave. La band ha sempre suscitato discussioni per la celebrazione dell’organizzazione Ustaše affiliata ai nazisti nella seconda guerra mondiale, con riferimenti spesso ricorrenti nelle canzoni e nei concerti.
Una delle sue canzoni si apre con il canto «Za dom spremni!» (“Pronti per la patria”), la versione croata del saluto nazista “Sieg Heil”. E in una canzone celebra persino il campo di concentramento di Jasenovac, dove gli ustascia uccisero 83mila persone, tra serbi, ebrei e rom.
13 dicembre 2022 (modifica 13 dicembre 2022 | 10:11)
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